Stiamo cercando di razionalizzare il sistema. Io sono presidente da Luglio, ma sto cercando di non perdere tempo per migliorare le condizioni di lavoro in tribunale.
Come vi state attivando?
Abbiamo incontrato i magistrati e abbiamo concordato che l’obiettivo comune di magistrati e avvocati è lavorare al meglio, e per questo abbiamo già trovato una prima intesa.
Cosa avete chiesto?
Innanzitutto di chiamare i processi di prima comparizione all’inizio delle diverse giornate dedicate alle udienze, ad esempio, o i processi che già si sa che verranno rinviati, in modo tale da licenziare subito chi non ha molto da fare, liberando anche l’aula da gente che magari non ha molto da fare, magari si annoia, comincia a parlare, e impedisce il regolare svolgimento delle udienze.
A Marsala arriva il magistrato Petralia. Una buona notizia.
Senz’altro, innanzitutto per il valore della persona. E poi ormai l’organico della Procura era ridotto al minimo. In questi giorni sono due persone soltanto a lavorare in Procura, il Procuratore Capo Alberto Di Pisa e il Dott. Brandini.
Gli altri, pubblici ministeri, Coltellacci e D’Alessandro?
Sono in congedo. Siamo ridotti veramente male.
Ora arriverà Bernardo Petralia.
Ho dato a lui benvenuto tramite la moglie, la dott.ssa Alessandra Camassa, Presidente della sezione penale del tribunale di Trapani.
Comunque la carenza rimane.
Siamo stati ricevuti dal Procuratore Di Pisa, per trattare la questione, e abbiamo già inoltrato una denuncia al Ministero della Giustizia e al Csm, ma dubito che la carenza di personale venga risolta prima del 2011.
A Marsala il foro penale è abbastanza qualificato.
Abbiamo anche istituito la scuola territoriale dell’Unione Camere Penali (UCP) che si occupa di formazione professionale. Siamo i settimi in Italia ad aver istituito questa scuola, e io proporrò di intestare questa scuola al compianto Michele Napoli.