sulla Via Trapani, a Marsala. La polizia ieri ha spiegato come, insieme ai carabinieri, è riuscita a risalire agli autori della rapina, tutti pregiudicati. Ad incastrare la banda di malviventi sono state le telecamere a circuito chiuso del supermercato ma, sopratutto, il fatto che si trattava di volti noti alle forze dell'ordine, per i loro precedenti penali. Nonostante i rapinatori avessero il volto coperto da un casco, gli agenti sono a riconoscere dalle “fattezze fisico-somatiche” e dalle “movenze” gli autori della rapina.
A questo punto, considerato che dalle prime testimonianze rese ai Carabinieri della Locale Compagnia era stato reso noto che uno dei rapinatori durante la fuga era rimasto ferito al viso e al capo, gli agenti del Commissariato, unitamente al personale della Squadra Mobile di Trapani, si sono recati presso le abitazioni dei sospettati.
Uno dei due non è stato rintracciato. l’altro, RAIA ANTONINO, sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale (con obbligo di permanere presso la propria abitazione dalle 20:00 alle 07:00 di ogni giorno) si è presentato agli agenti del commissariato che sono andati a trovarlo a casa con il viso tumefatto con tracce di sangue che fuoriuscivano dalla bocca, con una ferita ancora sanguinate alla testa, e con evidenti lividi all’altezza di una spalla. Gli agenti di polizia lo hanno dunque arrestato e portato dai colleghi carabinieri per sottoporlo ad un interrogatorio e per sentire anche altri testimoni della rapina. E' stata anche rintracciata la Fiat Stilo blu con la quale i rapinatori sono fuggiti, dopo aver tentato invano la fuga via scooter. L'auto è stata sequestrata. Il sedile posteriore era macchiato di sangue. Le indagini non si fermano qua. Carabinieri e poliziotti sono all'opera per arrivare ad incastrare i complici, almeno due, di Raia.