Renda, dopo essere evaso dagli arresti domiciliari cui era sottoposto per un altro furto, ha messo a segno un furto presso un bar del centro storico.
Era da un po’ di tempo che i Carabinieri della compagnia di Trapani gli stavano alle calcagna perche’ sospettato di aver commesso una serie di furti che negli ultimi tempi si sono verificati in particolare nel centro storico cittadino. I militari attendevano un suo passo falso, e nel tardo pomeriggio di ieri e’ cascato nella trappola.
Giovan Battista Renda, già sottoposto al regime degli arresti domiciliari, alle 16.00 circa si e’ recato presso il “bar del corso”, in pieno centro storico. Incurante del sistema di sorveglianza con telecamere presente all’interno, ha chiesto un caffe’. Nel frattempo guardandosi intorno, alla ricerca di qualcosa, entrava ed usciva dal bar, cercando di trovare il momento giusto, magari approfittando di un attimo di distrazione dei baristi presenti, per portare a termine le sue intenzioni criminali..
Dopo aver consumato il caffe, si è diretto verso la cassa, mentre tutti erano impegnanti a servire al banco, e ha portato via un salvadanaio in alluminio posto accanto al registratore di cassa, contenente le mance lasciate dai clienti, che da una stima fatta dagli stessi cassieri conteneva 200 euro circa.
Immediatamente fuori si e’ dato alla fuga, ma i Carabinieri erano già sulle sue tracce. Renda è stato localizzato alle 17.10 nei pressi della sua abitazione, è stato bloccato e tratto in arresto. Alla vista dei Carabinieri, si è disfatto del salvadanaio rubato.
Il malvivente e’ stato condotto presso gli uffici della compagnia dove sono stati contestati i reati di evasione e di furto aggravato. L’arresto è conseguenza dell’intensificazione dei servizi di prevenzione e repressione che i Carabinieri stanno attuando in conseguenza dell'aumento dei furti che negli ultimi tempi stanno interessando in particolare il centro cittadino di Trapani. Una maggiore presenza che si concretizza con diverse pattuglie a piedi per la zona pedonale del centro storico ed una presenza discreta di Carabinieri in borghese con autovetture civetta.