La donna aveva preparato quella che sembrava borragine, una verdura disintossicante raccolta poche ore prima in campagna. Si trattava di una pianta allucinogena che ha fatto effetto dopo poche ore. Liborio Borzellino ha subito accompagnato la madre all'ospedale di Canicattì, dove i medici hanno percepito la gravità del quadro clinico e sottoposto la pensionata Giuseppa La Marca a Tac encefalica. Nel frattempo anche il figlio ha cominciato ad avere allucinazioni ed è stato ricoverato nel reparto di Medicina.
A destare preoccupazione sono le condizioni della pensionata, che è stata trasferita nel reparto di rianimazione del "Vittorio Emanuele" di Gela. I medici non intendono sciogliere la prognosi fin quando non saranno smaltite le tossine che rischiano di intaccare il cuore e il cervello della paziente.
Gli altri tre figli della donna hanno consegnato la verdura ai medici che hanno chiesto il supporto del Centro antiveleni di Milano.