un paio. E c’erano pochi impiegati del Comune. C'è chi dice che non erano invitati. Altri invece dicono che non sono venuti. Eppure meritava un’altra cornice il cocktail di commiato organizzato venerdì sera dall’ormai ex comandante dei vigili urbani di Marsala, il colonnello Giuseppe La Rosa, in occasione del suo pensionamento. Non fosse altro per il buffet dell’Oasi Bar (irresistibili i tortini di verdure). La cornice: il circolo Lilybeum.
Un Sindaco c’era. Salvatore Lombardo. E c’era pure il suo vice, Nicola Ingianni. Tutti e due in splendida forma. Come dire: il potere logora chi ce l’ha (se poi ce l’ha). C’era l’ex assessore Salvatore Adamo, primo firmatario di una targa ricordo per La Rosa, il nuovo comandante del corpo Vincenzo Menfi. E tanti altri. Nel tavolo dei regali, oltre alla targa ricordo, una cornice digitale, un immancabile orologio da polso ...
Se ne va con tanta amarezza, La Rosa. Gli ultimi mesi del dirigente della polizia municipale non sono stati affatto tranquilli, tra indagini in corso e procedimenti disciplinari. L’ultimo boccone amaro lo ha dovuto inghiottire nei giorni scorsi, quando una nota della commissione “trasparenza e accesso agli atti” del consiglio comunale, ha chiesto al Sindaco conto e soddisfazione degli importi corrisposti a La Rosa nel 2008 e nel 2009 come premio di risultato da parte del Comune (6.309,94 e 5.553,75 euro).
“Sono felice di avervi qua – ha detto La Rosa ai suoi ospiti – in un momento particolare della mia vita. In genere il pensionamento è un momento di gioia e di spensieratezza, io invece ancora non riesco a capire i motivi per cui mi sono trovato in questa situazione così spiacevole per me e per la mia famiglia, e che ci sta portando un sacco di danni”. La Rosa ha voluto ringraziare gli amici e i cittadini che gli sono stati vicini. Tra gli applausi ha detto “continuerò a camminare a testa alta, perché non ho mai commesso nulla di illegale”. La Rosa è diventato effettivo dei vigili urbani di Marsala a 27 anni, nel 1973. Da allora ha avuto una carriera in ascesa. “E con me ho fatto crescere tutto il corpo di polizia municipale, all’insegna dell’onestà e della correttezza. Ho mantenuto un doppio impegno di fedeltà sia alla polizia municipale sia al Comune”. Inizialmente l’ufficio del comando dei vigili urbani era in un sottoscala del Comune, in due stanzette. “Oggi consegno alla città e a chi mi sostituisce una polizia municipale della massima efficienza” dichiara La Rosa. “Non posso rispondere delle pecche di organico che hanno fatto penare me e faranno penare il mio successore Menfi. Non si può lavorare serenamente senza un organico adeguato”. La Rosa ha ringraziato tutti gli amministratori che si sono succeduti “perché hanno fatto crescere la polizia municipale”. Ma un ringraziamento particolare è stato fatto da La Rosa ad un “grande amministratore”, riferendosi all’ex Sindaco Salvatore Lombardo, “che non abbiamo dimenticato, e grazie al quale abbiamo una struttura e mezzi all’avanguardia. Anzi, magari i mezzi sono più degli uomini …”. Una punta di amarezza in chiusura La Rosa l’ha riservata al Sindaco Carini: “Parlo ora e qui, perché l’Amministrazione Comunale attuale non mi ha dato possibilità di parlare prima, purtroppo. Spero di uscire prima dalle mie vicende giudiziarie. Ho fatto sempre il mio dovere, per me è tutta aria fritta. Ho fatto il mio dovere dal primo giorno fino all’ultimo”. Appalusi. Buffet.