E che tipo di problemi? “L’annullamento della tua elezione in consiglio provinciale”. Chi parla è il presidente della Provincia Mimmo Turano, rivolto a Massimo Fernandez. Siamo in un giorno non meglio precisato a Giugno 2008, tra l’elezione dei consi
glieri provinciali e la loro proclamazione.
Due anni dopo, Fernandez ha denunciato Turano per questa espressione. Tentata estorsione e falso. Ci sono pure i testimoni: Salvatore Rubbino, oggi assessore a Marsala, Michele Accard, consigliere comunale a Marsala, e il padre di Massimo, Rino Fernadez anche lui consigliere comunale a Marsala , tutti e tre nel movimento Fratelli d’Italia.
Fernandez è stato eletto nel 2008 con la lista “Fratelli d’Italia” in consiglio provinciale. Ed è decaduto alla prima riunione perché è stata dichiarata la sua ineleggibilità a causa di alcuni suoi precedenti penali. La Questura di Trapani segnalò alla Prefettura un motivo di incandidabilità derivante da una condanna riportata nel 2001 da Massimo Fernandez per “cessione gratuita di modica quantità di sostanza stupefacente”.
Fernandez ha cercato in tutti i modi il reintegro, ma è una novità assoluta – che passa dall’amministrativo al penale - la sua denuncia depositata alla Procura della Repubblica di Marsala nei confronti del presidente della Provincia Turano: , “Il presidente Turano mi disse che se non trasmigravo nel gruppo Udc avrei avuto grossi problemi. Ovvero, l’annullamento della proclamazione della mia elezione in Consiglio provinciale”.
Fernandez è convinto di avere il diritto al reintegro. Come ha scritto più volte il suo avvocato Ucelli Ratti: “Fernandez fu escluso dal consiglio perché dichiarò l’inesistenza di cause di ineleggibilità e avrebbe quindi affermato il falso. Ma per questa accusa Fernandez è stato successivamente assolto perché, a differenza dell’accusa di spaccio o traffico di droga, la cessione gratuita di modica quantità di stupefacenti, infatti non è motivo di incandidabilità . D’altra parte la sua candidabilità è stata confermata dalla Procura di Marsala e dal certificato di godimento dei diritti politici per uso candidatura rilasciato dall’ufficio elettorale del Comune di Marsala, suo tempo rilasciatogli”.
Ma quello che fa notizia ora non è la vicenda amministrativa, quanto quella penale. In pratica, secondo la denuncia di Fernandez, il neo eletto Presidente della Provincia di Trapani Mimmo Turano gli avrebbe detto che se fosse passato al gruppo dell’Udc non gli sarebbe accaduto nulla. Ma Fernandez rifiutò.
Nell’esposto di Fernandez c’è un altro aspetto interessante, sul doppio ruolo del giudice De Maria, che era sia presidente dell’ufficio elettorale, che componente del tribunale di Trapani. Scrive Fernandez: “Il giudice De Maria, presidente dell’Ufficio Elettorale, mi ha dichiarato eletto, ma da componente del tribunale di Trapani ha rigettato il mio ricorso, dicendo che ero incandidabile ed ineleggibile”.