Gli inquirenti contestano a Domenico Palmeri, datore di lavoro della vittima, ed a Domenico Vultaggio, titolare della ditta appaltante, di non avere dotato l’immobile di parapetti di protezione.Alla base del rinvio a giudizio la mancata applicazione di tutte le misure di sicurezza nel cantiere di contrada Piana. Valutate le dichiarazioni secondo cui la vittima non era dotata di sistemi di protezione e non era messa in regola.
Francesco Magro aveva 25 anni, ed è caduto da un'altezza di circa cinque-sei metri, mentre lavorava alla ricostruzione di una villetta a San Vito Lo Capo.
Il giovane si era procurato un gravissimo trauma cranico e toracico ed' era stato trasferito d'urgenza al Civico di Palermo dove non si e' piu' risvegliato dal coma.