L’ accordo ha per oggetto la collaborazione tra l’Amministrazione Provinciale di Trapani ed il Comune di Marsala, finalizzata alla realizzazione degli interventi di “Manutenzione Straordinaria” e “Spianamento cumuli lato sud” della Colmata di C/da Casabianca di Marsala, consistenti nella pulizia e scerbatura dell’intera area, il mantenimento della superficie attuale con l’eliminazione e livellamento delle asperità ,con spianamento dei cumoli presenti, rimozione della recinzione metallica esistente, collocazione di una staccionata in legno secondo i progetti redatti dall’ufficio tecnico della Provincia Regionale di Trapani – Settore 8° per un complessivo importo di €. 200.000,00. Sotto l’aspetto finanziario la collaborazione dell’Amministrazione provinciale si sostanzia nel cofinanziamento in ragione di € 100.000,00 della spesa complessiva di sui sopra in aggiunta al cofinanziamento di € 100.000,00 da parte del Comune di Marsala. Tutti gli adempimenti tecnici occorrenti per l’attuazione dei suddetti interventi, in forza del presente Accordo di Collaborazione, vengono demandati alla Provincia Regionale di Trapani che li assume nel rispetto delle norme che regolano la materia.
Tutto bene? Non proprio. Perchè Anna Maria Angileri, coordinatrice comunale del Pd e consigliere provinciale, ha dei rilievi da fare:" La bonifica (molto parziale) dell’area di colmata in contrada Casabianca, fu votata in consiglio provinciale un anno e mezzo fa con l’appostamento nel bilancio di 125.000 euro, somma alla quale il sindaco di Marsala aveva già fin da allora promesso che avrebbe aggiunto altrettanto per effettuare un intervento più incisivo. Poi il nulla, nonostante le costanti sollecitazioni del PD fatte al Presidente Turano affinché l’intervento di bonifica venisse realizzato in tempi brevi. Ora, dopo un anno e mezzo, il Sindaco di Marsala ed il Presidente Turano magnificano il loro operato e non spiegano il perché dei ritardi e delle inadempienze. Inoltre il Presidente Turano dovrebbe spiegare perchè oltre un milione di euro, destinato al completamento della colmata, sia stato, dopo l’annullamento della gara, aggiunto al famoso “tesoretto” e sottratto quindi definitivamente alla bonifica dell’area. A questo si aggiunga la modesta incisività dell’intervento stesso che prevede solo la ripulitura di una parte dell’area e la sistemazione della recinzione. Farebbero meglio il Presidente della Provincia ed il Sindaco Carini ad adoperarsi al fine di realizzare il progetto di definitiva sistemazione e bonifica dell’area che giace dimenticato nel Piano triennale delle opere pubbliche della Provincia Regionale di Trapani. Considero, quindi, la firma di questo protocollo di intesa al pari di tutti gli annunci che in questi anni sono serviti a riempire il vuoto politico ed amministrativo di questi Enti".