La Giunta Carini ha, infatti, approvato, solamente pochi giorni fa, il progetto definitivo, che prevede una spesa complessiva di 400 mila euro. Per il finanziamento dell'opera si è deciso di chiedere un altro mutuo alla Cassa Depositi e Prestiti. A sovrintendere all'intero iter sarà l'ingegnere Francesco Patti, dirigente del settore Lavori pubblici del Comune.
I lavori per la realizzazione del parco sono fermi da oltre due anni, cioè da quando è stata aperta al traffico la strada che dal Circolo Velico conduce fino in prossimità del'ex base dell'Aeronautica militare. La zona è totalmente abbandonata. In molti vi scaricano rifiuti, e chi vi passa a piedi corre il rischio di finire attaccato dai cani randagi.
Salinella è una zona dell'immediata periferia urbana di grande interesse naturalistico. I lavori sono stati fermati per i motivi più diversi. Dal punteruolo rosso, che ha portato alla modifica del progetto di piantumazione di alcune palme, al ritrovamento di resti archeologici. Nel frattempo, però, le speculazioni edilizie sono andate avanti. Grazie alla commissione urbanistica e al consiglio comunale, in un'area delicata, si sono alzate palazzine sontuose (e anche parecchio care), tanto da far pensare che ormai il parco serva più agli immobiliaristi, per dare valore alle loro costruzioni, che ad una reale esigenza di fruizione e tutela della nostra costa.
Dalla relazione stilata dal tecnico comunale Giovanni Bua addirittura cinque anni fa si apprende che il Parco "Salinella" prevede la realizzazione di piste e attrezzature sportive, nonché di un'ampia area destinata ai giochi per i più piccoli. Spazi anche per ristoro e tempo libero, al fine di creare una sorta di punto di incontro per cittadini e visitatori. Si interverrà altresì per recuperare argini e invasi delle antiche saline, oltre che per realizzare una collina birdwachting per l'avifauna dell'area lagunare.