L'Autorità guidata da Antonio Catricalà ha deciso di sanzionare le aziende Power Balance Italy e Sport Town, rispettivamente per 300mila e 50mila euro, per la mancanza di un riscontro scientifico alle 'millantate' caratteristiche del gadget, ovvero la capacità di incidere sull'equilibrio e la forza fisica. In sostanza, i consumatori sono stati indotti all'acquisto con un messaggio scorretto. Non è emersa comunque nessuna controindicazione per la salute e la sicurezza dei consumatori.
L'Antitrust ha adottato il provvedimento basandosi sul parere fornito dall'Istituto Superiore di Sanità, che ha escluso ogni evidenza scientifica delle qualità 'promesse' con enfasi dalla martellante campagna pubblicitaria messa in campo dalle due aziende. I messaggi contenuti negli spot erano infatti particolarmente aggressivi: “Hai mai avuto un momento dove ti sentivi invincibile, veramente potente? Quel meraviglioso momento in cui siamo in un profondo stato di concentrazione e reattività? Volete sentirvi così ogni giorno? Ora potete", e poi il nome del prodotto.
Altri test in precedenza avevano rilevato la mancanza di proprietà specifiche o effetti reale del braccialetto, che si limita a incorporare un'immagine olografica dall'indubbio effetto visivo ma, come rilevano anche i test dell'ISS, senza fornire
benefici o abilità particolari a chi lo indossa.