L'isola del Mediterraneo orientale, infatti, pur avendo già da tempo suddiviso le sue acque territoriali in possibili concessioni finalizzate alla ricerca di risorse energetiche, per ora dipende ancora totalmente dalle importazioni.
Recentemente, come mostra la mappa allegata, è stato anche individuato un potenziale buon giacimento nello specchio di mare a levante dell'isola, a cavallo del limite di separazione tra le acque libanesi e quelle cipriote, ma il suo sfruttamento è ancora da definire.
Per tale ragione sembrano farsi invece molto concrete a Nicosia le prospettive di un partenariato strategico con la Noble Energy Inc. per lo sfruttamento dei giacimenti offshore situati al largo di Israele, proprio in prossimità delle acque territoriali cipriote meridionali.
E il Mediterraneo aspetta in silenzio...
Dal comunicato della "Penn Energy" del 6/01/11
(...) Cyprus' desire to start importing LNG comes at an interesting time, given developments in neighbouring Israel. Testing at Israel's offshore Leviathan discovery in December 2010 confirmed that the field held sufficient gas to justify exports, according to developer Noble Energy. Consequently, pending financing and other considerations, Israel could develop an LNG-export capacity in the medium term. Given the proximity of the two countries, Cyprus could emerge as the first importer of Israeli LNG cargoes. However, proposed changes to Israel's energy tax policies could be deleterious to project economics.(...)
NB. - "LNG" sta per "Liquefied natural gas"
http://www.pennenergy.com/index/articles/newsdisplay/1333612139.html
Guido Picchetti