Si occupa, in maniera efficace, del recupero dei minori che hanno guai con la giustizia. Inguì li chiama ragazzi “alone”, dove “alone” sta ad indicare in italiano la zona grigia dove tanti minori rischiano di venire ingaggiati dalla criminalità organizzata se qualcuno non li aiuta a recuperare il passo perduto. E’ “alone” in inglese significa soli, dato che spesso si tratta di storie di disagio e di solitudine.
La notizia al Sindaco di Marsala Renzo Carini non deve essere arrivata. Oppure non la sa. Oppure fa finta di non sapere. E quindi nella messe di contributi a pioggia e senza criterio elargiti dalla Giunta Carini il 31 Dicembre scorso, fa capolino anche un contributo per un progetto davvero strano: “Osservatorio sulla condizione giovanile a Marsala”.
Un progetto che sta a cuore a molte persone, due in particolare. Vincenzo Savatteri, che oggi è assessore della Giunta Carini proprio alle politiche sociali e, e il consigliere comunale Letizia Arcara, che addirittura del progetto è coordinatrice. Riunendo in un colpo il ruolo di presidente della commissione che ha valutato il progetto e di coordinatrice dello stesso.
Il progetto è proprio – sotto certi aspetti . un doppione di quanto già fa il Ministero della Giustizia. Ed è stato presentato dall’Associazione World Wide Crime il 6 Dicembre scorso. Ancora una volta, un progetto che sta molto a cuore a qualche politico viene in pochi giorni approvato e finanziato, mentre le altre istanze dei cittadini “normali” cadono nel dimenticatoio. Il progetto mira alla realizzazione di un “osservatorio sulla condizione giovanile a Marsala”, e sarà finanziato con 10.000 euro.
Al centro sociale di Sappusi gli operatori non hanno locali, non hanno mezzi e strutture a sufficienza per fare il loro lavoro, e la Giunta Carini invece impegna 10.000 euro per creare un doppione di un servizio che c’è già. E bene ci è finita. Perché l’associazione voleva anche un locale, ma la Giunta lo ha negato: “Non ne abbiamo” hanno risposto.
L’intero progetto prevede costi per 15.000 euro. L’associazione World Wide Crime, con sede in Matera, la città dei sassi, è diretta dal criminologo Eustachio Walter Paolicelli, mentre il referente siciliano è l’avvocato Veronica Ribbeni.
Ma a cosa servono tutti questi soldi per l’osservatorio? 4.000 euro andranno per pagare 200 euro l’uno 20 operatori che andrà in giro ad “intervistare i giovani marsalesi”. Insomma, ancora una volta, come accade per il progetto del “cittadino responsabile”, si crea clientela. E poi?
500 euro spese di cancelleria, 500 euro spese di segreteria, 2000 euro per spese di grafica e stampa. E poi?
E poi, meraviglia: 5000 euro per “studio, somministrazione, rimborso spese trasferta”, 2000 euro per “altri operatori”,e, udite udite, 1000 euro per la “diffusione dell’attività attraverso una piattaforma internet dedicata ed autonoma”. Questa spesa è inserita nonostante, nella documentazione si chieda al comune “al fine di concedere una dovuta risonanza al progetto, un apposito spazio all’interno del sito internet del Comune di Marsala”. Se questo spazio è gratuito, perché poi inserire 1000 euro di spesa nel bilancio preventivo?
Conviene seguirlo, il filo di questa storia.
La World Wide Crime non è la prima volta che tenta la sorte con il Comune di Marsala. Il 12 Ottobre del 2009, un anno prima, aveva già presentato lo stesso progetto. Ma con una piccola differenza: il finanziamento richiesto era di 20.000 euro su 25.000 euro. Qualcuno avrà consigliato a quelli dell’associazione di fare abbassare i costi, di “osservare” un po’ di meno.
Chi compone l’equipe che osserverà i giovani?
Un criminologo: Vincenzo Savatteri, che però oggi è anche assessore alle politiche giovanili a Marsala…
E poi, un operatore giuridico, l’avvocato Veronica Ribbeni, uno psicologo, Alessandra Vella, e degli operatori esterni da individuare “i quali riceveranno un trattamento economico forfettario”.
Ma chi coordinerà il progetto? L’Associazione di fatto a Marsala non metterà piede. Il Presidente Paolicelli ha la “supervisione”. E allora? Niente paura. C’è una delegata nominata proprio da Paolicelli: Letizia Arcara.
Letizia Arcara è anche consigliere comunale della maggioranza, presidente della commissione politiche culturali e giovanili, che ha vagliato e approvato il progetto prima di trasmetterlo alla Giunta.
Ricapitolando: per 15.000 euro giustificati in maniera poco convincente l’associazione WWC farà a Marsala un osservatorio sulla condizione giovanile, servizio in parte doppione all’attività che svolgono altri uffici del territorio. Letizia Arcara sarà coordinatrice del progetto: se lo è approvato, se lo è fatto finanziare, se lo coordina.