A Natale toccò ad Anna Bandini, assessore Pdl alle politiche sociali, adesso tocca a Milazzo.
Per Carini, però, la decisione di Milazzo è politica. "Nulla di tecnico. In realtà Milazzo si dimette perchè il suo gruppo non ha più consiglieri comunali come prima" cerca di minimizzare il Sindaco, che promette comunque di avviare una verifica politica.
Ogni venerdì rischia di essere nero per Carini. Venerdì scorso la mozione di censura del consiglio comunale sulla politica finanziaria dell'ente. Ieri le dimissioni del suo vice. E siamo alla vigilia di un'altra settimana di fuoco.
“Il perdurare dello stallo amministrativo – scrive nella sua nota di dimissioni Milazzo – mi impone di adottare questa decisione, visto che la nostra Città ha bisogno urgente di una fase di rilancio. Oggi più che mai ritengo che si poteva e si doveva operare in maniera diversa, tutelando i principi di sana amministrazione”.
E adesso che succede? Carini cercherà la sostituzione morbida. Toccherebbe al Pid indicare un assessore che sia anche vicesindaco, ma in questo caso vanno rivisti tutti gli equilibri, e soprattutto capire chi c'è e chi ci sta.
Dal Pdl fanno capire che il tempo è scaduto: "Faccia quello che vuole - ha detto Nicola Cristaldi, coordinatore provinciale del Pdl, parlando di Carini in una riunione del coordinamento - Carini saprà presto che non sarà il nostro candidato nel 2012".
Lui, il Sindaco, dice di essere interessato solo a lavorare.....