Si, me lo ha comunicato venerdì mattina.
Un commento.
Non è una scelta tecnica, ma politica. Milazzo non era un tecnico ma era indicato in giunta da un gruppo, quello dell’Udc, che adesso non esiste più e si è sfaldato. Non aveva neanche più il supporto dei consiglieri che lo avevano sostenuto.
Secondo lei si è dimesso per motivi politici.
Si. Ha un po’ anticipato i tempi di una verifica che io comunque andrò a fare.
Lui sostiene che ci sono alla base delle diverse “opinioni” sulla gestione del bilancio. Aveva invitato ad evitare spese inutili e non è stato ascoltato.
Rimane la mia stima per Milazzo, ma non condivido le sue scelte.
Perché?
E’ da diversi mesi che tutta l’Italia sa che ci saranno delle riduzioni nei trasferimenti statali. Non è una vicenda che riguarda solo Marsala. Ci sono state diverse manifestazioni dei Sindaci, perché la cosa riguarda tutti i comuni di Italia.
Milazzo sostiene che appunto per questo molte spese potevate evitarle.
Io ho dato seguito alle indicazioni votate dal consiglio comunale in sede di variazioni di bilancio, nel pieno rispetto degli equilibri delle casse dell’ente, come anche certificato dalla Corte dei Conti. Non spendo un euro del bilancio del 2011 che non sia assolutamente necessario e indifferibile. Il problema è mal posto.
La spesa sulla mobilità poteva risparmiarla.
E’ un problema strumentale.
Perché?
E’ un impegno di spesa ridotto, e deriva da un’indicazione dei dirigenti, che hanno lamentato sin dal 2007 l’assenza di quadri al Comune di Marsala. Non si riesce ad operare bene. Sono andate in pensione dal 2007 ad oggi 99 persone, altre 20 andranno via nel 2011. Quest’anno era l’ultimo anno in cui poteva procedere a dei concorsi esterni, e la legge prevede che preliminarmente bisogna ricorrere alla mobilità, cioè ai movimenti nell’ambito delle amministrazioni. La procedura riguarda solamente tre unità, tre funzionari, ed è cominciata mesi fa con degli avvisi pubblici.
Si potevano utilizzare altri figure, come i precari.
Si dice una grande corbelleria. Le figure non ci sono. E comunque in ogni caso i contrattisti hanno un contratto a tempo determinato e non possono partecipare alla mobilità. Mi sono mosso sempre nell’ambito della legalità per risolvere un problema che mi è stato posto, ripeto, da tutti i dirigenti. Consideri che quando hanno preso servizio questi tre funzionari tutti gli 11 dirigenti mi hanno fatto richiesta di averli a disposizione….
Il Pdl le ha votato contro in una mozione di censura. Il vicesindaco se ne va. Lei che fa?
Le questioni politiche sottraggono tempo alla mia attività, ma non all’amministrazione. Io cerco di dare sempre il massimo. Sono ogni giorno nelle condizioni di portare risultati per la città. Purtroppo ne parlo poco.