che, secondo l'accusa, avrebbe prestato denaro ad imprenditori, artigiani e commercianti della sua città con tassi oscillanti tra il 60% e il 260%. Nel corso della prima udienza il pm ha chiesto la revoca del gratutito patrocinio all'imputato. I fatti si riferisconio al periodo che va dal 1997 al 2005. Garofalo ha sempre ammesso l'attività finanziaria ma ha negato i tassi così alti praticati secondo le risultanze degli investigatori.