l'assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, cui verrà dimezzata la scorta. «Pur spesso critico nelle scelte di politica sanitaria dell'assessore Russo - dice Pugliese - sono vicino alla figura che egli rappresenta, e certamente non posso condividere la decisione di ridurre la scorta all'assessore alla Salute che con grande sacrificio, anche personale, si sforza di tranciare quel cordone ombelicale che unisce la sanità al malaffare».