Facendo una sorta di itinerario, cerchiamo di evidenziare i siti più visibili nella nostra città. Partiamo da una delle zone più in vista, Piazza Matteotti, conosciuta come Porta Mazara, che già da un anno è bloccata per lavori di “modernizzazione”. Il sindaco Renzo Carini, conferma che si dovrebbe erigere, per coprire gli scavi, una piramide di vetro, stile museo del Louvre di Parigi.
Certamente, dal punto di vista estetico, non deve essere proprio tanto male, anche se che il rischio che questa piramide possa diventare il bersaglio delle coppiette innamorate pronte a segnare con l’inchiostro il loro amore.
Comunque sia la piazza è quasi ultimata e fra poco tempo i suoi “pittusi”, dove si rischia di cadere e farsi seriamente del male, verranno piantate delle belle querce.
Spostiamoci in quella, definita dai ragazzi marsalesi “piazza palle”, ovvero Largo Sa Gerolamo, che è da tempo ormai vittima di atti vandalici da parte di giovani. Gli scavi ritrovati in questo sito presentano resti di pavimentazione e strutture murarie di tradizione fenicio-punica.
Se adesso si va a visitare il luogo ci si può accorgere dello stato di degrado in cui si trovano quelli che una volta erano i cartelli che descrivevano il sito. Ormai non esistono più, i soliti vandali li hanno divelti e distrutti. Anche gli scavi, più che luogo di rilevante importanza turistica, si sono trasformati in una discarica a cielo aperto. Lungo il perimetro della piazza ci sono le telecamere per la videosorveglianza, peccato che non siano ancora attive.
Proseguendo il nostro viaggio attraverso le bellezze non valorizzate che la nostra città offre, andiamo in uno dei musei più visitati dai turisti, il Baglio Anselmi, luogo dove è tenuta la nave punica.
Il “pacchetto” comprende: giro all’interno del museo per visitare lo scafo punico e i vari reperti trovati negli anni e passeggiata sul luogo dove sorgeva l’insula romana, che più che una zona archeologica ricorda quasi lo scenario del “libro della giungla”.
La direttrice del museo, la dottoressa Maria Luisa Famà, dichiara che durante i lavori per l’ampliamento di piazza della Vittoria, è stata trovata un’altra parte importante della dominum romana. Forse potrà essere visitata entro il prossimo anno.
Spostandoci di non molto, in linea d’area alle spalle del Baglio Anselmi c’è il Teatro Impero, struttura eretta nel periodo fascista, che in pochi sanno essere la dimora del questore Cicerone intorno al 76 a.C. In pochi sanno che sotto il teatrol’Impero di Marsala si trovano ancora le fondamenta della vecchia dimora di Cicerone, ancora intatte e affrescate. E forse non lo sapranno mai.
Francesco Torre – Giovanni Lamia
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