L'udienza preliminare è stata fissata per il 18 maggio prossimo.
L'indagine, condotta dal procuratore Alberto Di Pisa e dalla Guardia di finanza presso la Procura, era stata avviata a seguito della denuncia presentata dalla donna che ha accusato il capitano di fregata Manganiello di averla sottoposta, tra il 2007 e il 2009, ad una serie di atti persecutori, richiamandola "brutalmente" alla presenza di altri militari, sovraccaricandola di servizi, anche con mansioni non d'ufficio, sottoponendola a procedimenti disciplinari e sanzionandola per fatti di scarso rilievo e impedendole persino di consumare la pizza alla mensa della Capitaneria e fare break in compagnia di colleghi.
Il giudizio è stato chiesto anche per il capo di prima classe Gianluca Perrone, 39 anni, accusato di violenza sessuale, per avere abbracciato e baciato in bocca la collega, contro la sua volontà, durante turni di servizio notturni, del maresciallo Alberto Urso, 54 anni, che ha omesso di denunciare la violenza sessuale dopo il racconto della collega, del primo maresciallo Gualtiero Migliorini, di 45 anni, e del maresciallo capo Concetto Cappuccio, di 46, anche loro indagati per omessa denuncia e per avere cercato di convincere V.D. a rimettere la querela per atti persecutori contro il vice comandante Manganiello.