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25/02/2011 05:39:00

Fallimento dell’Hotel delle Palme di Marsala. Cominciata l’udienza preliminare

Perché ha chiuso? Perché si era al termine di una vicenda intricata, sulla quale tenterà ora di fare luce il Tribunale di Marsala, dove si è già tenuta, davanti al Gup Annalisa Amato, la prima delle udienze preliminari per decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio per cinque persone, accusate dalla Procure della Repubblica di bancarotta fraudolenta aggravata.
Ma non c’è stata mai pace per l’Hotel delle Palme, perché a loro volta i cinque indagati di oggi hanno “comprato” l’albergo dai fratelli Hopps, che erano finiti nei guai. Proprio uno degli Hopps, Fabio, assistito dall’avvocato Arianna Rallo, si è costituito parte civile. Non ci sono notizie dei curatori fallimentari delle società che erano degli Hopps, la “Hopps Travel” e la “Società turistica alberghiera”.
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Gli Hopps vengono arrestati nel 2005 per truffa allo Stato. Vengono condannati. In atto c’è un ricorso in Cassazione. Secondo gli investigatori, hanno percepito indebitamente quasi 5 miliardi delle vecchie lire.
Gli Hopps, per uscire fuori dai guai, decidono, nel 2006, di vendere due alberghi: l’Hotel delle Palme di Marsala, appunto, e l’Hotel Vecchio Borgo di Palermo. Cedono le quote della società Hopps Travel e Società Turistica Alberhiera a questo cartello di cinque imprenditori.

Il cartello si impegna ad azzerare i debiti degli Hopps entro 6 mesi. Si tratta di cinque milioni di euro. I debiti non vennero mai saldati. E i due hotel andarono venduti per una cifra record,appena 100.000 euro, ad una società friulana: “Partecipazioni Alberghiere Friulane” (tra l’altro non furono mai versati i soldi…).
Oggi, indagati per bancarotta fraudolenta aggravata sono il romano Erasmo Cipriani, 55 anni, Giancarlo Fabbri (prestanome di Cipriani),60 anni, il titolare di “Partecipazioni Alberghiere Friulane, tale Antonio Amato (con precedenti per droga), 53 anni.
Nel 2008 poi l’Hotel delle Palme fu ceduto, sempre fittiziamente, secondo la Procura, ad un’altra società, la “So.C.Im. 2000” di Antonio Onorati, 56 anni di Frosinone. L’albergo Hotel Vecchio Borgo di Palermo finì nelle mani della Rinascimento Hotel di Maria Caterina Scaduto, di Villabate, 37 anni, figlia del presunto boss di Bagheria Giuseppe Scaduto.
Cipriani, Fabbri, Amato, Onorati, Scaduto sono appunto le cinque persone per le quali si deciderà il rinvio a giudizio. Avrebbero portato scientemente al fallimento delle società degli Hopps (avvenuto poi nel 2010). La seconda udienza preliminare si terrà il 17 Maggio. A coordinare l’inchiesta sono stati il Procuratore Di Pisa e il sostituto D’Alessandro.