Si tratta di un percorso di inclusione sociale volto - tra l'altro - a migliorare lo stile di vita personale e familiare, potenziare il senso civico e di partecipazione al bene collettivo, contribuire alla valorizzazione delle risorse dei territori interessati. Per ogni annualità verranno avviati alle attività previste dal progetto trenta soggetti - 25 residenti nel Comune di Marsala e n. 5 in quello di Petrosino - designati anche dagli altri Enti partner dell'azione progettuale, che operano in ambito provinciale. Si tratta dell'UEPE (Ufficio esecuzione penale esterna) e dell'USSM (Ufficio servizi sociali minori); del Centro di salute mentale e dell'ASP Marsala; nonchè delle Comunità Terapeutiche Saman e Faro. "Si tratta di un ulteriore intervento sociale diretto a favorire soggetti svantaggiati - afferma Renzo Carini, presidente del Comitato dei Sindaci - con la finalità di assicurare migliori condizioni economiche per i nuclei familiari che soffrono condizioni di povertà, dipendenza e disabilità". I due Comuni interessati, tenuto conto del proprio bacino d'utenza, procederanno alla designazione dei soggetti (cinque per Marsala e tre per Petrosino) secondo modalità stabilite con apposito Avviso Pubblico. Il termine ultimo per la presentazione delle istanze è fissato per il prossimo 16 marzo. Bando e modulo di domanda sono riportati sui siti web istituzionali www.comune.marsala.tp.it e www.comune.petrosino.tp.it, nonché disponibili nei rispettivi Uffici di Segretariato Sociale. I soggetti ammessi al progetto "Città Mia" - non oltre 12 mesi di attività lavorativa e per 20 ore settimanali - percepiranno un contributo mensile di 500 euro, sulla base delle effettive presenze certificate dall'Ente gestore.