Nel primo incendio, divampato nei pressi della chiesa di Santa Maria, ad essere presa di mira è stata una Fiat Stilo, di proprietà di un agricoltore rumeno e le fiamme hanno intaccato anche un auto parcheggiata a fianco. La Polizia del locale comando di Alcamo sta indagando sulla possibilità che questo incendio possa avere un nesso con una lite, avvenuta poco prima, tra un cittadino rumeno e la propria convivente per motivi di gelosia. L’uomo avrebbe cercato di colpirla ma è stato bloccato da una pattuglia della Polizia.
Per il secondo incendio, avvenuto nella notte tra domenica e lunedì, si segue invece una pista tipicamente intimidatoria. Ad essere bruciata è stata l’auto del titolare di una ditta di cemento e calcestruzzo, Francesco Isca. Anche in questo caso le indagini si stanno svolgento per cercare di capire se questo episodio possa essere collegato in qualche modo all’incendio di un camion appartenente alla ditta Calcestruzzo Bonifato, avvenuto una decina di giorni fa. Il cementificio di Isca è infatti una delle ditte fornitrici della Calcestruzzo Bonifato.