Non usa mezzi termini l'assessore regionale siciliano all'Energia, Giosue' Marino, che ribadisce all'ADNKRONOS il no del governo Lombardo alla realizzazione di centrali nucleari nell'isola.
"Sono state fatte riflessioni
attente e ponderate, molto prima della catastrofe nucleare in Giappone -ha spiegato ancora Marino- e noi abbiamo preso posizione, confermando la nostra contrarieta', gia' durante la Conferenza Stato-Regioni. Sono state presentate le relazioni sulla validita' economica sul ciclo completo ed e' emerso che per gli impianti non si spendono i soldi soltanto per avviare l'attivita', ma anche per dismettere l'impianto".
Marino, ex prefetto di Palermo ed ex commissario antiracket, ha ribadito che "il governo Lombardo si e' sempre pronunciato contro il nucleare in Sicilia puntando invece in maniera forte sull'utilizzo delle energie rinnovabili, ad esempio il fotovoltaico diffuso sul territorio non soltanto per gli uffici pubblici ma anche per i condomini".
L'assessore Marino ha ricordato poi la decisione del governo tedesco di fermare al momento sette impianti nucleari fino a giugno. "La preoccupazione e' tanta ed e' giusto avere l'attenzione su questo argomento -ha spiegato- condivido pienamente quanto deciso da Angela Merkel in Germania, anche se naturalmente bisogna tenere conto che quelli sono impianti di prima generazione ma dimostra che la Germania ha preso una posizione precisa".