Nel libro l'autrice voleva fare nome e cognome di tutti i suoi amanti, tra i quali, pare, l'immancabile sfilza di politici e calciatori. "CERCO URGENTEMENTE UN EDITORE CHE ABBIA IN CORAGGIO DI PUBBLICARE IL MIO LIBRO" scriveva nella sua pagina su My Space. In qualche modo la sua proposta editoriale finisce a Marsala.
Il titolo dell'’autobiografia è «Sonia Faccio (il suo vero nome, ndr) racconta Lea di Leo», scritta a quattro mani con la giornalista Francesca De Vincenzi. Un libro che lei stessa definisce «esplosivo», perchè darà fastidio a molti, citati per nome e cognome.
«Devono tremare calciatori di serie A, B e C — ha annunciato —e poi tutti i responsabili degli 899, truffa legalizzata nella quale mi sono trovata coinvolta per cinque anni ma che sicuramente ha la copertura di qualche politico e che è ora di smascherare». I più attesi sono però i particolari pruriginosi, a partire dai voti impartiti ai suoi amanti famosi (giocatori, attori, cantanti, autori tv), sullo stile Moana Pozzi. «I calciatori sono i migliori — afferma convinta la sexy star — forse perchè si allenano molto anche a letto». E così a un famoso campione del Parma dà 10, «per l’ottima prestazione», a un giocatore del Milan fresco di nozze concede un 7 («se l’è cavata»), mentre a un bellone del Livorno rifila un impietoso 4--: «Non è capace di fare niente».
Giulio Golia si finge uno dei personaggi citati nella biografia della pornostar e chiede all’editore di togliere il proprio nome. Come risposta ottiene la proposta di un colpo di bianchetto in cambio della somma di 25 mila euro, 10 mila dei quali in nero. L’inviato di Italia Uno si sposta sino a Palermo per trattare col mediatore della casa editrice, poi fa irruzione negli uffici dell’azienda. Tra imbarazzi e mezze ammissioni il gioco poco ortodosso viene svelato.
La casa editrice coinvolta è la Imart Edizioni, di Marsala e ha già all’attivo una decina di titoli, tra cui la biografia dell'ultimo vincitore del Grande Fratello, Mauro. Il direttore commerciale si chiama Giuseppe Aleci e compare nell’intervista di Golia. Nel profilo facebook di Lea Di Leo è la stessa pornostar a dichiarare: “Mi è stato presentato un editore – Imart Edizioni – che ha ricattato i soggetti del mio libro dopo che io avevo firmato il contratto. Ora mi sono svincolata ma qualcuno del libro ha paura”.
Questo il servizio delle Iene.