Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
21/03/2011 10:11:52

Trapani: il 7 Aprile l'appalto per Piazza Martiri d'Ungheria

Un pronunciamento, quello dei giudici amministrativi di secondo grado, importante per le refluenze che avrà sul piano sociale, consentendo, di fatto, di potere procedere senza problemi alla definizione dei lavori per la riqualificazione urbanistica ed architettonica di Piazza Martiri d’Ungheria, disposta dall’Amministrazione del Sindaco Girolamo Fazio.

La gara d’appalto per l’affidamento dei lavori è fissata per il prossimo 7 aprile. L’importo totale dell’appalto è di € 732.619,64 e l’impresa aggiudicataria avrà poco più di un anno di tempo per concludere i lavori. La nuova Piazza Martiri d’Ungheria sarà realizzata sulla base del progetto vincitore del concorso d’idee a suo tempo indetto dall’Amministrazione.

La società Eco Energy, proprietaria dell’impianto di carburante che si trova in Piazza Martiri d’Ungheria, aveva presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale chiedendo la sospensione dell’esecuzione del provvedimento di ingiunzione per la rimozione dell’impianto, richiesta dall’Amministrazione in quanto non risponde ai criteri previsti dalla legge e da una delibera del Consiglio Comunale per la localizzazione di tali strutture. La rimozione dell’impianto si rendeva necessaria ancor di più per consentire i lavori di riqualificazione della Piazza, a tutela della sicurezza e della pubblica incolumità delle persone.

A gennaio scorso il Tar di Palermo aveva respinto il ricorso della società, evidenziando la mancata tempestiva impugnazione della delibera del Consiglio Comunale e la necessità di rimuovere l’impianto per la riqualificazione di Piazza Martiri d’Ungheria.