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30/03/2011 06:05:09

Venerdì ripartono i voli da e per Trapani. E arrivano i

Le tende, 88 in tutto con una capienza ciascuna di 6-8 posti, sono gia' state montate, mentre si lavora ancora all'impianto elettrico. "Nessuno ci ha contattati - spiega all'ADNKRONOS il sindaco di Trapani, Girolamo Fazio -, anche perche' essendo un sito militare non c'e' bisogno dell'autorizzazione del Comune per procedere".

"Tuttavia trovo allucinante ed inopportuna questa scelta. Il sito scelto - dice ancora - e' a circa un chilometro dall'aeroporto di Trapani e non ci sono le minime condizioni igienico-sanitarie". Ieri un centinaio di cittadini e politici hanno bloccato la strada provinciale che porta al sito per impedire l'allestimento della tendopoli.

"La gente e' terrorizzata - prosegue il primo cittadino -. Nella zona ci sono diverse case e i proprietari temono di ritrovarsi gli extracomunitari dentro casa". Il presidio ieri sera e' stato sciolto solo al termine di un riunione in prefettura, durante la quale e' stato assicurato che la tendopoli non ospitera' piu' di 700 migranti e che 100 uomini delle forze dell'ordine presidieranno il territorio per assicurare le necessarie condizioni di sicurezza. "Alla prima fesseria che si verifichera' - conclude Fazio - sono pronto io stesso, prima ancora dei miei concittadini, a proteste eclatanti".

16,59 -  “Ad oggi dal Governo nazionale, solo proclami, in merito alla situazione dell’aeroporto di Birgi e la nuova emergenza che riguarda la tendopoli allestita nella vecchia pista di Kinisia. Una situazione, che rischia davvero di far collassate l’intera economia trapanese”. Lo afferma il deputato regionale e segretario provinciale del Partito Democratico, onorevole Baldo Gucciardi, intervenendo in merito all’emergenza immigrati e la riapertura parziale del Vincenzo Florio.

13,44 -  E' quasi pronta la tendopoli di Trapani, nello scalo aeroportuale dismesso di Chinisia, tra i siti scelti dal Governo nazionale per ospitare i migranti stipati a Lampedusa. Lo conferma il comandante provinciale dei vigili del fuoco, Aldo Comella. E' stato tolto intanto il presidio con cui ieri sera un centinaio tra cittadini e politici locali bloccavano la strada statale che porta al sito, per impedirne la preparazione. Una decisione presa in seguito al vertice di ieri in Prefettura nel corso del quale e' stato annunciato il rafforzamento delle misure di sicurezza.

13,30 - Trapelano i primi dettagli del piano messo a punto dal governo nel vertice notturno a Palazzo Grazioli. Per risolvere l'emergenza immigrazione a Lampedusa e in Sicilia l'esecutivo prevede un'azione di "compensazione e rilancio", tra cui accordi con i Paesi di origine. Non esclusa l'ipotesi dei respingimenti. E mentre Bossi invita gli immigrati ad andare "föra d'i ball", Napolitano sprona le Regioni: "Baste incertezze, datevi da fare"

12,40 - Dal 1° Aprile saranno operativi i voli di Ryanair, almeno parzialmente. Lo ha comunicato il Presidente dell'Airgest, Salvatore Ombra. Lunedì prossimo, invece, ci sarà una nuova riunione dell'Enac per fare il punto della situazione.  "Spero che presto la vicenda si risolva - ha detto Ombra intervenendo a 101 Mattino, su Rmc 101 - poi quantificheremo i danni".

10,23 - La riapertura parziale dell’aeroporto civile “Vincenzo Florio” di Birgi è un primo passo in avanti ma adesso bisogna lavorare per evitare che in futuro si possa ripetere una situazione analoga”. Lo ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio di Trapani Giuseppe Pace nel commentare la notizia della parziale riapertura dello scalo dopo lo stop ai voli per le operazioni militari in Libia.

10,08 - Sei extracomunitari di nazionalità ancora imprecisata sono stati soccorsi nella notte tra il 29 e il 30 marzo 2011 dalla nave della Marina militare italiana Comandante Borsini nel Canale di Sicilia. I fatti sono accaduti intorno alle due, quando l'unità della Marina ha intercettato un peschereccio egiziano che poco prima aveva soccorso un barcone di emigranti che stava per affondare: le sei persone a bordo sono state salvate dall'equipaggio del motopesca, che poi ha chiesto l'intervento della nave militare.

9,50 - Sono arrivate a Lampedusa le prime due delle cinque navi organizzate dal governo per sfollare l'isola dai seimila migranti. La nave San Marco della Marina militare è giunta in rada intorno alle 6, mentre per agevolare l' avvicinamento della "Catania" della Grimaldi sono in azione le motovedette della guardia costiera; la nave passeggeri ormeggerà a Cala Pisana.
Ma oggi è il giorno di Silvio Berlusconi, il premier è atteso in mattinata. Ai lampedusani spiegherà cosa intende fare il governo per risolvere l'emergenza e per aiutare la popolazione, ormai allo stremo.
Altre tre navi passeggeri dovrebbero arrivare a Lampedusa entro il primo pomeriggio. Entro stasera è previsto l'arrivo della quinta nave.

9,20 - Continua la protesta contro la tendopoli di Chinisia. Su Facebook gira un appello: "No alla tendopoli a Chinisia! Trapani gia' ha 6 centri d'accoglienza! nessuno al nord Italia!! protestiamo tutti dalle 18 in poi davanti l'ingresso della tendopoli lungo la  SS Trapani-Marsala!"


Lo Stato Maggiore della Difesa e l'Enac hanno dato il via libera alla riapertura parziale dell'aeroporto di Trapani - Birgi al traffico civile.  La notizia e' stata resa nota ieri pomeriggio con una nota ufficiale dell'ENAC che di fatto consente la riapertura dello scalo civile a partire dalle 7.30 di questa mattina. Ora e data che pero' sono solo indicative. Per giungere al ripristino di della piena operativita' dello scalo, in coordinamento con il personale del 37° stormo, saranno necessarie almeno 48 ore.
Inizialmente, come Enac ha comunicato, verranno ripristinate fino ad un massimo di 18 decolli e 18 atterraggi al giorno. Sara' garantito il collegamento delle tratte onerate per Pantelleria. Un incremento dei voli civili nei prossimi giorni sara' soggetto alla valutazione dell'aeronautica militare.
Per il presidente dell' Airgest, Salvatore Ombra, si tratta di "un segnale importantissimo che ci consente di ritornare ad operare con una potenzialita' di traffico accettabile. Siamo in attesa di conoscere l'operativo di Ryanair sulla base delle disponibilita' di decolli ed atterraggi che ci sono consentiti".
NO ALLA TENDOPOLI. Oltre un centinaio di cittadini e consiglieri comunali hanno presidiato lo svincolo della statale 115 Trapani-Marsala, che conduce all'ex aeroporto di contrada Kinisia, dove si sta allestendo una tendopoli per accogliere immigrati. La struttura, pochi chilometri dallo scalo di Birgi, dovrebbe ospitare da venerdi' 600-800 immigrati. Sul posto sorgeranno 90 tende da 6-8 posti. I manifestanti impediscono il transito dei mezzi dei vigili del fuoco impegnati nel montaggio della tendopoli. Tra i politici presenti il sindaco e il presidente della Provincia di Trapani .
Il corteo di ieri. Migliaia di persone al grido di “Trapani non è in guerra. Riaprite l’aeroporto civile di Birgi” hanno preso parte al corteo di protesta intercomunale partito ieri mattina da Marsala. I manifestanti hanno chiesto la piena riattivazione dello scalo civile Vincenzo Florio, chiuso dallo scorso 21 marzo per consentire l’uso della piste al 37esimo Stormo dell’Aeronautica militare per le operazioni in Libia.
Alla protesta hanno aderito anche esponenti politici, amministratori locali, rappresentanti della Camera di commercio della Confcommercio di associazioni di categoria, ma anche studenti,tassisti, albergatori, altri operatori turistici e lavoratori dell’Airgest, societa di gestione dell’aeroporto, che rischiano il posto di lavoro
A guidare il corteo, il sindaco di Marsala, Renzo Carini, il presidente dell’Airgest Salvatore Ombra e il presidente del consiglio provinciale di Trapani, Giuseppe Poma. Il corteo si è diretto verso Birgi per proseguire in direzione di Trapani e unirsi a un altro corteo che si muoveva verso la prefettura.
DIBATTITO ALL’ARS. Una delle due sedute dell'Assemblea regionale siciliana, tenutesi la sera di martedì 29 marzo 2011, presiedute dal presidente del Parlamento siciliano Francesco Cascio, è stata dedicata ai problemi dei migranti e della drammatica situazione determinatasi a Lampedusa. Tutti i capigruppo hanno sottoscritto un ordine del giorno, approvato all'unanimità a Sala d'Ercole, in rapporto alle iniziative che il governo nazionale è chiamato ad assumere riguardo ai problemi dell'accoglienza degli immigrati; per il ripristino delle condizioni di vivibilità nell'isola di Lampedusa; per evitare che la Sicilia si trasformi in una enorme tendopoli; per favorire –sostenendo le condizioni di vivibilità- la permanenza delle popolazioni migranti nei loro paesi d'origine.
Nel documento –che assorbe due altri ordini del giorno del medesimo contenuto- si prende atto inoltre delle dichiarazioni del presidente della regione sulla completa riapertura dell'aeroporto di Birgi con la conseguente ripresa del traffico civile.
Il confronto d'Aula s'è aperto con le dichiarazioni di Lombardo alle quali hanno fatto seguito gli interventi di deputati di tutti i gruppi parlamentari. Hanno parlato: Paolo Colianni e Francesco Musotto del Mpa; Santi Formica e Fabio Mancuso del Pdl; Salvatore Cordaro del Pid; Giovanni Ardizzone e Giulia Adamo dell'Udc-Vpn; Livio Marrocco di Fli-Sicilia; Antonino Scilla di Forza del Sud; Giacomo Di Benedetto e Giuseppe Lupo del Pd. La prima seduta dell'Assemblea siciliana era stata dedicata alla discussione di interrogazioni alle quali aveva risposto l'assessore per i beni culturali e identità siciliana Sebastiano Messineo. È stato anche approvato un ordine del giorno che autorizza il presidente della regione a promulgare –senza le parti impugnate dal Commissario dello Stato- la legge sulla semplificazione amministrativa.
Il presidente Cascio ha rinviato i lavori d'Aula a martedì 5 aprile alle ore 16 con all'ordine del giorno lo svolgimento di interrogazioni e di una interpellanza sui temi dell'energia e dei servizi di pubblica utilità; la discussione della mozione sulle "iniziative per la riapertura totale e/o parziale ai vili civili dello scalo aeroportuale di Trapani-Birgi e –infine- la discussione del disegno di legge sulle "Norme in materia di nomina di assessori regionali, provinciali e comunali, di incarichi e di nomine pubbliche".

CARINI. Il sindaco di Marsala, Renzo Carini, ha chiesto al ministro della Difesa, Ignazio La Russa, la convocazione di un Tavolo tecnico, a Roma, per affrontare le questioni relative alla chiusura dell’aeroporto civile di Trapani Birgi, che in parte ricade nel territorio di Marsala, e sull’emergenza profughi. “Se la richiesta non sarà accolta – aggiunge – sarà inevitabile un’autoconvocazione a Roma di tutti i sindaci trapanesi e uno sciopero generale dell’intera provincia”.
“La chiusura dell’aeroporto ai voli civili – prosegue nella nota inviata al ministro La Russa – costituisce una minaccia che incombe sull’economia della provincia e sulle comunità amministrate e le rassicurazioni circa la parziale apertura dello scalo civile, non ancora avvenuta, non bastano”. “La chiusura aeroportuale – conclude – è come uno tsunami: sta devastando tutti i comparti produttivi della provincia che sullo scalo civile hanno creduto e investito risorse”.