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08/04/2011 09:14:00

Il 12 Aprile riesame sulla scarcerazione di Vitrano

Le indagini si spostano a Milano, dove ha sede la società incaricata dall'impresa spagnola, che si era aggiudicata i lavori a Roccamena (Palermo), di scegliere le ditte per i subappalti nel cantiere. Gli investigatori sono a caccia di riscontri alle dichiarazioni dell'ingegnere Pier Giorgio Ingrassia, secondo cui da Milano sarebbero transitate somme di denaro verso i conti svizzeri dove venivano versati i proventi della vendita di altre due società del fotovoltaico riconducibili a Vitrano.

L'ulteriore passaggio dell'inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Leonardo Agueci e dei sostituti Maurizio Agnello, Emanuele Ravaglioli e Sergio De Montis, sarà la richiesta diuna rogatoria internazionale a Lugano.

Il Consiglio dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di Palermo, ricevuta comunicazione ufficiale del provvedimento di custodia cautelare emesso nei confronti dell'ing. Pietro Ingrassia, ha provveduto alla sua sospensione a far data dall'arresto e ha manifestato il determinato intendimento di seguire l'evoluzione del caso per aprire, una volta accertati formalmente i fatti di aprire un procedimento disciplinare nei confronti dello stesso e di costituirsi parte civile al momento dell'apertura del processo". E' quanto si legge in una nota dell'Ordine. Ingrassia è coinvolto nell'inchiesta che ha portato all'arresto per concussione il deputato regionale del Pd, Gaspare Vitrano, su presunte mazzette per impianti fotovoltaici.

 

NOTA DEL 3 APRILE 2017: Il Gip del Tribunale di Palermo, a seguito della volontà dell’Ing. Ingrassia di procedere con il rito di patteggiamento, ha condannato Ingrassia a due anni di reclusione, con sospensione della pena.