La Grutta è uno dei due cugini omonimi che la sera del 3 Marzo uccisero, per motivi passionali, Aldo Salvatore Azzaro, di 29 anni. Il cugino scarcerato è il più anziano dei due arrestati. L'altro Giuseppe La Grutta, che resta in carcere, ha 22 anni. I due cugini sono difesi dagli avvocati Diego Tranchida e Paolo Paladino. La Grutta era in carcere dal 7 Marzo scorso, secondo un'ordinanza emessa dal Gip Marcello Saladino.
Secondo i legali Giuseppe La Grutta senior ha una posizione più defilata rispetto al cugino nella commissione dell'omicidio, perchè non era a conoscenza delle intenzioni dell'altro La Grutta di sparare al suo rivale in amore, Azzaro. Anzi, non sapeva neanche che suo cugino fosse armato. Giuseppe La Grutta, tra l'altro, è stato il primo a soccorrere la vittima dopo che il cugino, reo confesso, gli ha sparato.
La matrice del delitto è passionale: l'omicida era stato fidanzato con la ragazza con cui viveva Azzaro.