Il raggiro - le cui modalità sono ancora sconosciute - è stato scoperto da un cliente che, recatosi alle poste per riscuotere dei buoni fruttiferi per complessivi 56 milioni di vecchie lire, depositati nel 1997, si è sentito rispondere che erano stati riscossi nel 2008. I militari dell'Arma, in collaborazione con le poste, stanno passando al setaccio i movimenti compiuti negli ultimi anni sui depositi.