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27/04/2011 06:33:51

Acqua pubblica, il comitato di Mazara chiede l'appoggio del Vescovo

«Noi - ha sottolineato il Comitato - abbiamo imparato a svegliare i cittadini quando il loro diritto all'acqua stava per essere minacciato dalla richiesta di insediamento di una megadistilleria in territorio di Mazara (1.460 firme raccolte per rendere possibile un referendum, ndr), abbiamo continuato con un'opera di sensibilizzazione quando fu scoperta l'alta presenza di nitrati in falda (ancora raccolta di firme per richiedere interventi risolutivi e ancora lettere, denunce, interventi in consigli comunali aperti e non è finita). Sappiamo che si può fare molto perché sui problemi ambientali la sensibilità dei cittadini è alta e lo ha dimostrato il numero di firme raccolte per la richiesta di questo referendum, il più alto che mai si sia registrato in Italia, al cui raggiungimento Mazara del Vallo ha concorso con un contributo che ha sfiorato il numero di 2000 firme». Il Comitato chiede un incontro con il vescovo che «vorrà mettere in atto nella diocesi, utili a far capire che l'acqua è un bene di non rilevanza economica, e che dobbiamo togliere il profitto dall'acqua. E su queste due domande si fonda il referendum del 12 e 13 giugno».