Apparso di fronte al gip di Milano Stefania Donadeo per rogatoria per l'interrogatorio di garanzia, Totò Riina si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il pluriergastolano, oggi 81enne, da quanto si è appreso, avrebbe pronunciato solo poche parole in via informale. Il boss avrebbe parlato di sé come un "parafulmine", sul quale ricadono tutte le disgrazie. Avrebbe poi riferito di essere particolarmente lucido, nonostante le precarie condizioni di salute. Riina si sarebbe infine definito come una persona seria: "E quindi non parlo".