Giunto alla nona edizione, e' per il quinto anno consecutivo frutto della collaborazione con l'ufficio regionale dell'Istat. Ai diciassette capitoli gia' presenti nell'edizione 2009 si affiancano due nuove sezioni. Nella prima vengono analizzati alcuni aspetti relativi alla valutazione ambientale in Sicilia attraverso un confronto spazio-temporale di un set di indicatori urbani desunti dall'indagine Istat "Rilevazione dati ambientali nelle citta' - 2009". Gli indicatori presi in considerazione sono relativi a sei macro aree di rilevanza ambientale: acqua, energia, aria, trasporti, verde urbano e rifiuti. Con la seconda sezione si intende misurare il livello di sviluppo socioeconomico dei comuni della Sicilia. A tal fine viene presentata una sintesi, mediante la costruzione di un unico indicatore, dei molteplici indicatori quantitativi inerenti i fenomeni ambientali, sociali ed economici propri della regione, che consenta una valutazione descrittivo-comparativa nello spazio e nel tempo dei fenomeni osservati. "Il 2011 sara' l'anno della transizione del Paese al federalismo fiscale, - scrive nella presentazione l'assessore regionale per l'Economia, Gaetano Armao -. I dati offerti dall'Annuario regionale potranno supportare il negoziato tra la Regione e lo Stato e consentire di ottenere il risultato che ci prefiggiamo: un federalismo, declinato nel prisma delle previsioni sull'autonomia finanziaria dallo Statuto regionale, e che sia un'opportunita' per i siciliani e non un cesoia che sancisca la spaccatura dell'Italia"