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03/06/2011 07:27:46

Trapani, il pesce a "impatto zero": iniziano "Le giornate del mare"

Un vero e proprio festival della pesca sostenibile, giunto alla terza edizione e nato con un doppio intento: valorizzare le tradizioni produttive e gastronomiche legate a questo settore economico e promuovere azioni di tutela dell’ambiente marino, attraverso la sensibilizzazione al consumo critico e la lotta all’illegalità.

Seguendo questi due binari, “Le Giornate del Mare” hanno l’ambizione di costruire un percorso che superi l’ottusa opposizione tra le istanze produttive e quelle ecologiste, tra la difesa di un settore in crisi e quella di un ambiente marino a rischio, facendo della pesca il primo baluardo a difesa del mare.

Un’ambizione che nel tempo ha coinvolto operatori del settore della pesca, amministratori, ricercatori e ambientalisti. E non è un caso che al festival, promosso dalla Almond Tree e dall’Agci Agrital Sicilia, organizzazione di cooperative che riunisce più di 2 mila pescatori in tutta l’Isola, collaborino attivamente la Regione Siciliana, la Provincia di Trapani, il comune di Favignana, l’Area marina protetta delle Egadi e Legambiente.
Il "consumo critico" sarà il tema della prima giornata della manifestazione, incentrata sull’evento il “Pesce ritrovato”, che si terrà venerdì 3 giugno a partire dalle 20 alla Casina delle Palme (piazza Locatelli 10) a Trapani. La serata ruoterà intorno alla presentazione del progetto “Fish Scale”, progetto di sensibilizzazione sul consumo ittico consapevole che mira a stimolare il cambiamento delle attitudini dei consumatori, aumentando la conoscenza e l’apprezzamento di specie ittiche usualmente trascurate, contribuendo così a diminuire la pressione di pesca sulle specie oggi a rischio.

Nel corso della serata, in contemporanea con la proiezione del documentario “H2O impatto zero” di Jimmy Montanti, istruttore dell’Apnea Academy, ci sarà una degustazione che permetterà di apprezzare i prelibati piatti cucinati con le specie ittiche meno conosciute sulle nostre tavole.

Fish Scale è un progetto di sensibilizzazione sul consumo ittico consapevole finanziato dalla Commissione Europea all’interno del programma LIFE+ e supportato dalla Regione Liguria, cofinanziatrice del progetto. Coordinato dall'Acquario di Genova, struttura gestita da Costa Edutainment, il progetto vede un elenco di partner italiani quali Legambiente, Lega Pesca, AGCI Agrital, Coop Liguria e Softeco Sismat.

Il progetto ha l’obiettivo di stimolare il cambiamento delle attitudini dei consumatori, aumentando la conoscenza e l’apprezzamento di specie ittiche usualmente trascurate, contribuendo così a diminuire gli scarti di pesca e la pressione di pesca sulle specie oggi sovrasfruttate. Lo scopo finale del progetto è quello di contribuire alla conservazione della biodiversità attivando un ciclo virtuoso che incrementi la domanda e il valore commerciale delle specie oggi sottosfruttate e creando una rete nazionale che raggruppi gli operatori di settore, le istituzioni locali, i consumatori, la piccola e grande distribuzione e gli operatori turistici a livello nazionale.

La strategia del progetto si basa sulla promozione delle “specie ritrovate” valorizzando l’elemento di cultura e tradizione legato a queste specie su tutto il territorio italiano.