E’ quanto si apprende da una interrogazione presentata in Commissione Giustizia della Camera da Donatella Ferranti del Pd, con la quale si chiedono al Governo notizie sul piano straordinario penitenziario.
Il piano prevede, tra l'altro, l'adozione di interventi di edilizia penitenziaria per i quali il commissario straordinario potrà procedere in deroga alle ordinarie competenze, velocizzando procedure e semplificando le gare d'appalto per la costruzione di 47 nuovi padiglioni, utilizzando il modello adottato per il dopo-terremoto a L'Aquila (quello, per intenderci, della “cricca”).
Ed è proprio su questo che verte l’interrogazione del deputato di opposizione che chiede al Governo di sapere se per la costruzione di questo carcere si sia derogato ai vigenti strumenti urbanistici, e in caso affermativo, quale sia esattamente l'area individuata e a chi fosse intestata la proprietà; se sia stata già effettuata la progettazione, ad opera di chi, e quale sia l'importo previsto, e, in caso di risposta negativa, se e come si intenda procedere;
se sia stata già effettuata la scelta dell'impresa contraente, in base a quale procedura, per quale importo, se siano o meno iniziati i lavori, chi sia il direttore dei lavori, quale sia lo stato di avanzamento dei lavori, e in caso di risposta negativa, se e come si intenda procedere; se, in deroga alla legislazione vigente, si intenda consentire il subappalto delle lavorazioni della categoria prevalente fino al cinquanta per cento”.
Dubbi e domande alle quali nessuno effettivamente ha mai risposto.
La costruzione del nuovo carcere è un progetto di cui si vanta il Sindaco di Marsala, Renzo Carini ,grazie ai suoi buoni rapporti con il Angelino Alfano. Ma al di là delle informazioni superficiali sull’iter burocratico, non si è saputo mai nulla sulla natura del procedimento.