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13/06/2011 04:00:00

Ancora gravi le condizioni di Emiliano Faso, colpito da sei colpi di pistola

Il tentato omicidio. 10 Giungo, ore 21:30. Emiliano Faso, dipendente dell'Eurofish, parcheggia l'auto davanti la sua casa in contrada Berbaro. Scende, si avvicina al cancello ma viene raggiunto da una raffica di proiettili, otto colpi. A sparare è un suo collega di lavoro, Andrea Nizza, 23 anni, che si era nascosto e appostato all'entrata della strada privata. Faso viene colpito nell'addome e nel torace, un bossolo gli sfiora la nuca, cade, striscia verso la macchina e Nizza spara ancora. Poi scappa.

Faso viene subito soccorso dai parenti che vivono nella villetta accanto. Viene trasportato in ospedale, ma il quadro clinico è molto grave. Tramite l'elisoccorso viene trasportato al Policlinico di Palermo e subisce diverse operazioni. E' ancora grave.

Andrea Nizza viene arrestato poco dopo. E' stato proprio Faso a indicare il suo nome ai soccorritori. Gli uomini del Commissariato di Polizia di Marsala lo beccano subito, era a casa. Adesso è recluso nel carcere di Marsala con l'accusa di tentato omicidio e detenzione illegale di arma da fuoco. Il motivo della lite non è noto, forse qualche discussione nata nell'ambiente di lavoro. Qualcuno ha rimosso il suo profilo da Facebook. Film preferito? Il Padrino.