Il blitz è scattato alle 05:00 con la cinturazione di Piazzetta dello Scalo, dove i Carabinieri hanno bloccato e passato al setaccio tutti i venditori di prodotti ittici che verso quell’ora raggiungono la loro postazione per iniziare la giornata commerciale.
All’esito dei controlli, sette ambulanti sono stati perseguiti e contravvenzionati dal punto di vista amministrativo, per l’esercizio abusivo dell’attività di vendita al dettaglio, e 400 Kg circa di pesci freschi e surgelati sono stati sottoposti a sequestro.
Si tratta di prodotti ittici di diverse varietà tra le quali: gamberi, triglie, polpi, merluzzi, sogliole, sauri ecc., il cui valore complessivo si aggira intorno agli 8.000 euro.
Tutta la merce caduta in sequestro è risultata sprovvista della documentazione attestante provenienza e tracciabilità del prodotto, prevista a garanzia del consumatore, e nella quasi totalità dei casi è stato riscontrato coma la stessa si trovasse in condizioni igienico sanitarie non ottimali poiché mantenuta a temperatura ambiente, riposta in contenitori di fortuna e/o trasportata su veicoli non idonei.
Tre i casi più gravi in cui Carabinieri dei N.A.S. e i medici veterinari hanno rilevato anche un cattivo stato di conservazione dei prodotti, potenzialmente nocivo per il consumatore e tale da far scattare anche la denuncia penale ai rispettivi ambulanti responsabili della loro messa in vendita: un 28enne mazarese, un 25enne marsalese e un 47enne tunisino regolare residente a Mazara del Vallo; che sono stati deferiti a piede libero alla Procura della Repubblica di Marsala.
Dopo la contestazione degli illeciti penali e amministrativi presso la Compagnia Carabinieri, l’A.G. ha disposto la distruzione di tutta la merce, che è stata conferita ad un autocompattatore per la nettezza urbana