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21/06/2011 07:26:49

La burocrazia blocca l'intitolazione del carcere di Alba all'agente Montalto

Un'iniziativa voluta per ricordare l'agente scelto della Polizia Penitenziaria ucciso alla vigilia di Natale del 1995 da due killer in una frazione di Trapani davanti alla moglie incinta e alla figlioletta di dieci mesi perché aveva sequestrato un bigliettino fatto arrivare in carcere ai boss. Montalto era collega dell’attuale comandante della casa di detenzione albese Gerardo D’Errico negli anni ‘90 al “Le Vallette” di Torino. Secondo le dichiarazioni del comandante, “il Ministero competente non ha risposto ufficialmente in alcun modo alla richiesta ma, da indiscrezioni, pare non accettata perché Montalto non ha mai fatto servizio ad Alba. E’ assurdo, non vedo l’impedimento. Noi insistiamo. E’ giusto che la Casa Circondariale abbia il nome di Montalto. Già a Cuneo il piazzale antistante all’Istituto Penitenziario è dedicato a Montalto”, dice D’Errico impegnato ad avere il nome per il carcere prima dell’1 ottobre prossimo quando, dopo due anni e mezzo, lascerà il suo ruolo ad Alba e sarà trasferito ad Ancona.