Trapani e il suo territorio si preparano alla candidatura come Città Creativa della Gastronomia Unesco, con il supporto del Distretto Turistico Sicilia Occidentale. Il processo per la presentazione della domanda è in corso, con scadenza fissata al 31 gennaio 2025, mentre la decisione finale sarà presa a marzo 2025 a Parigi.
Un logo firmato dagli studenti del Liceo Artistico
Tra i requisiti per la candidatura figura la realizzazione di un brand rappresentativo del territorio. Per questo, il Distretto ha coinvolto gli studenti delle classi IV e V del Liceo Artistico “Michelangelo Buonarroti” di Trapani, impegnati nella creazione del logo. Una volta ultimato, il brand verrà presentato insieme al dossier entro la fine dell’anno.
Il percorso della candidatura prevede diverse fasi: Dicembre 2024: presentazione del dossier ai Comuni, agli operatori turistici, e ai soci pubblici e privati in un incontro che si terrà in una sede ancora da definire.
Fine anno: invio della candidatura alla Commissione Nazionale Italiana Unesco, dopo incontri con altre città italiane già riconosciute come creative per la Gastronomia.
Gennaio 2025: eventuale avanzamento alla fase internazionale con la presentazione del dossier all’Unesco.
La presidente del Distretto Turistico, Rosalia D’Alì, ha sottolineato l'importanza del lavoro di squadra per il successo della candidatura: “L’anticipo della scadenza non ci ha colto di sorpresa. È un progetto su cui stiamo lavorando da mesi. Abbiamo incontrato molti operatori turistici della provincia e siamo a buon punto nella definizione del progetto. Ci auguriamo che la comunità e i soci comprendano l’importanza di questo riconoscimento”.
Anche il consulente per la candidatura, Cristiano Casa, ha evidenziato la qualità del patrimonio gastronomico locale: “Il territorio ha tutti i requisiti per candidarsi al riconoscimento. Il dossier rappresenterà una sintesi delle sue eccellenze gastronomiche, che possono diventare un volano per lo sviluppo turistico e per la valorizzazione della creatività”.
Se approvata, la candidatura potrebbe rappresentare un’occasione significativa per promuovere Trapani e la sua tradizione culinaria a livello internazionale, rafforzando l’attrattività turistica e il legame tra creatività e patrimonio gastronomico.