L’immobile, di proprietà comunale, è stato costruito negli anni Sessanta e, a tutt’oggi, è senza prospetto. Nel 1999, poi, l’allora primo cittadino Peppe Bica lo dichiarò inagibile e gli abitanti furono sollecitati più volte a lasciare l’immobile. “Questo palazzo – continua Pellegrino – è stato per troppo tempo abbandonato a se stesso, dando un’immagine di degrado a tutta la zona. Per recuperarlo, così come prospettato da qualche cittadino, occorrerebbe una somma di circa 700 mila euro, mentre per abbatterlo, realizzare i due parcheggi per auto e pullman di circa 900 metri quadri ciascuno, e gli uffici comunali che sorgeranno al terzo piano, la spesa sarebbe superiore di appena 70 mila euro. A questo punto sembra chiaro che per il bene di Custonaci, considerando che gli autobus avrebbero finalmente un posto dove poter sostare tranquillamente permettendo anche alla nostra economia di beneficiarne grazie ai turisti, oltre al fatto di raggruppare in un unico luogo gli uffici comunali, non vi sia altra possibilità che procedere prima con l’abbattimento del palazzo e, successivamente, alla realizzazione dei parcheggi e degli uffici”.