Il furto è stato denunciato ai carabinieri dal presidente Ludovico Corrao, dal vice presidente Giulio Ippolito e dal direttore del museo Enzo Fiammetta. Nella cassaforte c'erano diverse piccole sculture in argento di Pietro Consagra, dieci paia di orecchini dello stesso artista e anche alcune medaglie. Ma dentro il caveau c'erano anche le ceramiche realizzate da Enzo Cucchi.
Choc tra i dirigenti della Fondazione. "È la prima volta in vent'anni che succede un episodio di questa gravità - dice il direttore del museo, Enzo Fiammetta - Abbiamo trovato la porta dell'ufficio scardinata e poi abbiamo avuto questa spiacevole sorpresa". La Fondazione proprio in questi giorni è impegnata con il festival "Orestiadi" con mostre e allestimenti.
L'ufficio, rispetto al museo, è poco distante. Mentre il museo, però, è dotato di allarme, l'ufficio dove si trovava la cassaforte ne è sprovvisto. "Cercavano sicuramente denaro - dice Giulio Ippolito - perché non hanno portato via altri oggetti di valore che erano poggiati sugli arredi dell'ufficio. Oltretutto le opere d'arte trafugate sono invendibili perché sono state inventariate, schedate e fotografate. Speriamo di riaverle indietro, anche in forma anonima".