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10/08/2011 15:00:00

Gianluca Grignani in concerto a Selinunte

 Il 39enne cantautore rock e chitarrista debutta nel 1994 a Sanremo Giovani con il singolo La mia storia tra le dita. Alcuni mesi dopo è la volta dell'esordio, nella categoria Nuove Proposte, al Festival di Sanremo con il brano Destinazione Paradiso, che immediatamente diventa un grandissimo successo. Sempre nel 1995 Gianluca incide il suo primo album, Destinazione Paradiso, che vende in un solo anno due milioni di copie e lo lancia anche nel mercato sudamericano, oltre a fargli vincere un Telegatto come artista rivelazione dell'anno. Dopo il dirompente successo e la conseguente intensa popolarità e presenza mediatica, scompare improvvisamente dalle scene e l'anno successivo pubblica La fabbrica di plastica tratta di un disco cult per i suoi estimatori, che all'uscita viene accolto con grandi favori ed elogi dalla critica e che ancora oggi continua a vendere, malgrado inizialmente disorienti il mercato ed il suo pubblico proprio per il carattere sperimentale e rock dell'opera che sembra allontanarlo dallo stereotipo di tipico cantante pop italiano dei suoi esordi. Nel 1998 viene pubblicato Campi di popcorn, l’'ispirazione dell'opera è frutto di un lungo viaggio che porta il cantautore da Vancouver in Canada sino a Puerta Vallarta in Messico, con tappe a Nashville, nella Graceland di Elvis Presley e termina a New York, nei leggendari studi della Hit Factory dove registra tutto l'album. Il risultato è un altro lavoro fuori dagli schemi e dalle attese, in cui le dodici canzoni contenute compiono una fusione di sonorità acide e linee melodiche dolci. Nel 1999 Grignani fa la sua seconda apparizione al Festival di Sanremo con Il giorno perfetto, nell'estate del 2000 pubblica il suo quarto album Sdraiato su una nuvola. Abbandonate le ritmiche serrate e le sperimentazioni di "Fabbrica di plastica" e "Campi di popcorn", il risultato è un album molto introspettivo e cantautorale, influenzato dal suo soggiorno in India. Trascorsi due anni, nel 2002, Grignani partecipa per la terza volta a Sanremo con Lacrime dalla luna; brano che prelude all'uscita del disco Uguali e diversi, che raggiunge le vette delle classifiche discografiche dei dischi più venduti e vi rimane per molte settimane, grazie soprattutto al traino della hit estiva L'aiuola. Nel 2005, oltre a diventare padre della sua primogenita Ginevra il 17 gennaio, si trova a collaborare con Andrea Guerra (figlio del poeta Tonino Guerra) alla composizione di Che ne sarà di noi, per la colonna sonora dell'omonimo film di Giovanni Veronesi con l'attore Silvio Muccino; con essa vince e riceve il rinomato premio della Grolla d'Oro per il Cinema 2005 a Saint Vincent. A tutto ciò segue la pubblicazione del suo sesto lavoro in studio: Il re del niente. I singoli estratti dall'album, Bambina dallo spazio, Arrivi tu e Il re del niente scalano le classifiche radiofoniche e permettono all'artista di aggiudicarsi due importanti e prestigiosi riconoscimenti: il Premio Mia Martini e il Premio Lunezia per il valore letterario dei testi contenuti nell'album. Nel 2006 Gianluca Grignani partecipa ancora al Festival di Sanremo dove presenta il brano Liberi di Sognare, eliminato al primo turno, ma che ottiene un buon riscontro radiofonico e lo porta verso un lunghissimo tour che lo tiene impegnato per oltre un anno e mezzo. Nel febbraio 2008, alla sua ulteriore partecipazione al Festival di Sanremo, si posiziona ottavo con Cammina nel sole, una canzone dalle sonorità country-rock che anticipa l'uscita del omonimo album (Cammina nel sole), avvenuta il 14 marzo 2008. Prodotto e arrangiato dal maestro Fio Zanotti, arricchito dalle preziose collaborazioni alle chitarre di Dodi Battaglia (Pooh) e Stefano Brandoni e al basso di Saturnino, è un disco rock melodico che riecheggia a tratti il primo album del cantautore. Nell'aprile 2009 ha partecipato all'incisione del brano Domani 21/04.09 di Mauro Pagani, i cui proventi sono stati devoluti alle popolazioni colpite dal terremoto dell'Aquila.