Quest'edizione del «Fistinu di Santu Vitu» sarà, secondo la volontà del vescovo Domenico Mogavero, il «festino del mare». «Abbiamo voluto - ha spiegato il prelato - contestualizzare la figura così fascinosa di San Vito nel richiamo al mare e alla vocazione marinara della nostra città nella prospettiva della cultura mediterranea. Preghiamo affinché il mare nostrum torni ad essere luogo di dialogo interculturale e interreligioso e laboratorio di fratellanza e di pace fra i popoli delle due sponde».
Al mare è dedicata la manifestazione «La mensa di S. Vito: i cibi del mare» che si terrà giovedì in piazza S. Veneranda. L'annuncio del festino avverrà alle 19 di martedì con il corteo storico - la cui regia è di Giovanni Isgrò - che da piazza della Repubblica arriverà alla chiesa di S. Vito in Urbe. Mercoledì il trasporto del simulacro di S. Vito dalla chiesa di S. Michele alla chiesa di S. Vito in Urbe. Giovedì, notte, alle 3, si svolgerà la processione notturna sino alla chiesa di S. Vito a mare, la processione più mattiniera d'Italia. Il 26 agosto, alle 19,30, si svolgerà il «corteo festivo del mare» con la sacra rappresentazione storico a quadri viventi che dalla chiesa di S. Vito a mare raggiungerà piazza della Repubblica. Il 27 agosto in Cattedrale si terrà il solenne pontificale che alle 17,30 sarà preceduto dalla processione in mare. Nell'occasione la flotta peschereccia renderà omaggio alle vittime del mare. Quest'edizione soffre dei non ottimi rapporti fra Comune e Diocesi. A quest'ultima, già in ristrettezze economiche, non è arrivato il consueto contributo comunale. Era stata l'opposizione a votare un emendamento per far concedere fondi al «Festinu», ma il bilancio era stato bocciato dalla stessa opposizione. Il «Festinu» 2011 sarà concentrato sulle celebrazioni liturgiche.