Punto 4 [limitazione con decorrenza 1° settembre 2011 il numero dei consulenti del Presidente della Regione e degli Assessori regionali di cui all'articolo 51 della legge regionale 29 ottobre 1985, n. 41 in misura ridotta del 30 per cento], Punto 5 [riduzione dal 1° settembre 2011, della dotazione complessiva organica degli Uffici di diretta collaborazione del Presidente della Regione e degli Assessori regionali di cui alla l.r.10/2000 e successive modifiche ed integrazioni (art. 11 L.R. 30 gennaio 2006, n. 1 ed art. 3 della L.R. 6 febbraio 2006, n.9) del 30 per cento],
Punto 6 [limitazione, con decorrenza dal 1° settembre 2011, il numero degli esperti del Dipartimento regionale della Programmazione, di cui al quinto comma dell'articolo 14 della legge regionale 10 luglio 1978, n. 16 e successive modifiche ed integrazioni, del 30 per cento della dotazione massima prevista],
Punto 7 [impegno con decorrenza 1° settembre 2011 il Dirigente Generale del Dipartimento regionale del Bilancio e del Tesoro a ricorrere alle consulenze previste dall'articolo 11, comma 3, della legge regionale 6 febbraio 2006, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni nel numero massimo di due], Punto 8 [impegno con decorrenza 1° settembre 2011 il Dirigente Generale del Dipartimento regionale delle Finanze e del Credito a non ricorrere alle consulenze previste dall'articolo 11, comma 3, della legge regionale 6 febbraio 2006, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni] entro il 15 settembre 2011, emanate tempestivamente le eventuali direttive ai dirigenti generali, l’Assessore per l’Economia d’intesa con l’Assessore per le Autonomie Locali e la Funzione Pubblica presenta alla Giunta Regionale puntuale informativa dell’avvenuta attuazione della misura di contenimento della spesa indicando, previa relazione del Ragioniere generale, i risparmi conseguiti per l’esercizio in corso ed a regime e le situazioni interessate, nonché le iniziative adottate sul piano organizzativo e contabile.
Punto 9 [riduzione, in generale,dei consulenti e/o esperti ai quali a qualsiasi titolo la Regione può fare ricorso, salvo se componenti di organi obbligatoriamente previsti per legge, del 30 per cento] l’Assessore per l’Economia d’intesa con l’Assessore per le Autonomie Locali e la Funzione Pubblica, acquisiti tempestivamente i dati dai rami di amministrazione interessati, presenta alla Giunta Regionale entro il 30 settembre 2011 una relazione sull’attuazione della misura di contenimento della spesa indicando, su relazione del Ragioniere generale, i risparmi conseguiti per l’esercizio in corso ed a regime e le situazioni interessate, nonché le iniziative adottate sul piano organizzativo e contabile.
Punto 10 [di approvare, con decorrenza 1° ottobre 2011, la proposta formulata dall'Assessore regionale per le Autonomie Locali e la Funzione Pubblica concernente la “razionalizzazione dei servizi di mobilità-proposta di classificazione ed organizzazione dei servizi di mobilità per gli uffici regionali-norme di gestione del parco auto regionale e di utilizzo delle autovetture di servizio] entro il 15 ottobre 2011 l’Assessore per le Autonomie Locali e la Funzione Pubblica d’intesa con l’Assessore per l’Economia presenta alla Giunta Regionale puntuale informativa dell’avvenuta attuazione della misura di contenimento della spesa indicando, su relazione dei Dirigenti generali interessati, i risparmi conseguiti per l’esercizio in corso, ed a regime, sulle attività dispiegate per il conseguimento dell’obiettivo;
Punto 11 [che a decorrere dall'anno 2012, l’Amministrazione regionale nonché istituti, aziende, agenzie, consorzi, organismi, fondazioni, società a totale o maggioritaria partecipazione della Regione, di enti regionali comunque denominati, sottoposti a tutela e vigilanza dell’amministrazione regionale, di non effettuare spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza, per un ammontare superiore al 20 per cento della spesa sostenuta nell'anno 2009 per le medesime finalità. Entro il 30 settembre 2011 l'Assessore per l'Economia emana in merito apposita circolare applicativa]; Punto 12 [di impegnare, nelle forme di rito, da parte dell'Assessorato dell'Economia, con decorrenza immediata, gli enti di cui all’articolo 1 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 e successive modifiche ed integrazioni, nonché le società a totale o maggioritaria partecipazione della Regione a non effettuare spese per sponsorizzazioni e quant’altro non indispensabile per lo svolgimento delle attività istituzionali], Punto 13 [di impegnare, nelle forme di rito, da parte dell'Assessorato dell'Economia, le società e le fondazioni a prevalente o totalitaria partecipazione regionale e/o degli enti locali a conformarsi, nel termine di trenta giorni dall'emanazione della presente deliberazione, al principio di riduzione della spesa per la gestione del servizio auto, per studi e consulenze, per relazioni pubbliche, convegni, mostre e pubblicità, nonché e quant’altro non indispensabile per lo svolgimento delle attività istituzionali], Punto 14 [di vietare all'Amministrazione regionale l'attribuzione di incarichi in consigli di amministrazione e/o organi di revisione e/o di controllo ai Dirigenti Generali ed al personale in quiescenza dell’Amministrazione regionale, nonché di istituti, aziende, agenzie, consorzi, organismi, fondazioni, società a totale o maggioritaria partecipazione della Regione, di enti regionali comunque denominati, sottoposti a tutela e vigilanza dell’amministrazione regionale o che usufruiscano di trasferimenti diretti da parte della stessa, se non a titolo gratuito], Punto 16 [di fissare il tetto massimo delle retribuzioni onnicomprensive annue dei dirigenti di istituti, aziende, agenzie, consorzi, organismi, fondazioni, società a totale o maggioritaria partecipazione della Regione, enti regionali comunque denominati, sottoposti a tutela e vigilanza dell’amministrazione regionale, in misura pari alla retribuzione minima onnicomprensiva corrisposta al Dirigente Generale della Regione, ridotta del 30 per cento, fornendo conseguenziali indicazioni mediante la tempestiva emanazione, da parte degli Assessori competenti, di apposite direttive, nonché, con riferimento alle Società partecipate, attraverso appositi interventi nelle relative Assemblee dei Soci]: con la presente si intende dare esecuzione all’onere di diramare in merito precipua circolare applicativa.
Al fine di monitorare gli effetti conseguiti dalla misura di contenimento dei costi, entro il 15 ottobre 2011, l’Assessore per l’Economia presenta alla Giunta Regionale puntuale informativa dell’avvenuta attuazione della misura di contenimento della spesa indicando, su relazione del Dirigenti della Ragioneria generale, i risparmi conseguiti per l’esercizio in corso ed a regime sulle attività dispiegate per il conseguimento dell’obiettivo.
Nel merito si ritiene che il Dipartimento Bilancio e Tesoro – Ragioneria Generale della Regione d’intesa con i Dirigenti generali interessati, emanino, previo raccordo con i Dipartimenti competenti per materia, entro e non oltre il 10 settembre 2011 specifiche circolari interdipartimentali affinchè gli istituti, aziende, agenzie, consorzi, organismi, fondazioni, società a totale o maggioritaria partecipazione della Regione, di enti regionali comunque denominati, sottoposti a tutela e vigilanza dell’amministrazione regionale si adeguino, nelle forme di legge alle previsioni di cui al presente punto dell’atto d’indirizzo.
Al fine di dare piena e tempestiva esecuzione alla determinazione assunta si dovra’ prevedere, anche attraverso direttive del socio Regione, da formalizzare con le opportune modalità, relative agli amministratori e gli organi di controllo degli enti interessati di assicurare la piena applicazione delle misure di contenimento della spesa segnalando che l’eventuale violazione di dette direttive costituisce presupposto per l’esercizio dell’azione di responsabilita’ e/o per la segnalazione alla magistratura contabile di eventuali ipotesi di danno erariale.
Punto 15 [di rinnovare alla scadenza contrattuale i contratti di locazione passiva stipulati dall’Amministrazione regionale, da istituti, aziende, agenzie, consorzi, organismi, fondazioni, società a totale o maggioritaria partecipazione della Regione, da enti regionali comunque denominati, per proprie esigenze allocative con proprietari privati, per la durata di sei anni a fronte di una riduzione, a far data dal 1° gennaio 2012, del 15 % del canone annuo corrisposto. In caso contrario si procederà, alla scadenza contrattuale, al recesso ed alla conseguente valutazione di ipotesi allocative meno onerose. Entro il 31 ottobre 2011 l'Assessore per l'Economia riferisce in Giunta sull'attuazione delle misure adottate in merito].
Nel merito si ritiene che il Dipartimento Bilancio e Tesoro – Ragioneria Generale della Regione, in collaborazione con i Dipartimenti interessati, avvii una ricognizione, da concludersi entro il 30 settembre 2011, dello stato dei contratti di locazione passiva stipulati dall’Amministrazione regionale, da istituti, aziende, agenzie, consorzi, organismi, fondazioni, società a totale o maggioritaria partecipazione della Regione, da enti regionali comunque denominati, per proprie esigenze allocative con proprietari privati al fine di predisporre, ove vi siano situazioni di contratti in scadenza, le attività conseguenziali al raggiungimento dell’obiettivo fissato dall’atto d’indirizzo.
Entro il 15 ottobre 2011 il Dipartimento Bilancio e Tesoro – Ragioneria Generale della Regione consegnerà le risultanze della propria attività all’Assessore per l’Economia che a sua volta entro il termine previsto dalla Deliberazione di Giunta regionale informera’ la stessa sulle attività dispiegate per il conseguimento dell’obiettivo.
In sede di raccolta dei dati l’omesso riscontro alla richiesta di informativa da parte degli uffici interessati configura presupposto per la segnalazione di illecito disciplinare alla stregua delle vigenti previsioni di legge e contrattuali, mentre determina l’insorgere di responsabilità amministrativa e/o contabile per quanto concerne amministratori e componenti degli organi di controllo, salvo ogni ulteriore rimedio in favore dell’amministrazione regionale entro il 31 ottobre 2011 il Presidente della Regione e ciascuno degli Assessori depositano informativa per Giunta Regionale sulle attività dispiegate per il conseguimento dell’obiettivo.
Punto 17 [di impegnare le amministrazioni regionali, ciascuna nell'ambito delle proprie competenze, ad avvalersi nei contratti di fornitura di beni e servizi dell'istituto della riduzione del “quinto d'obbligo” di cui alla vigente disciplina in materia di contratti pubblici]; al fine di garantire l’esecuzione di quanto deliberato dalla Giunta regionale e’ costituito un gruppo di lavoro che deve compiere un monitoraggio dei contratti di fornitura di beni e servizi attualmente in essere presso i diversi rami dell’Amministrazione regionale al fine di verificare forme, tempi e modi di applicazione dell'istituto della riduzione del “quinto d'obbligo” di cui alla vigente disciplina in materia di contratti pubblici.
Tale gruppo di lavoro è nominato dall’Assessore per l’Economia, ed è composto dallo stesso che ne coordina l’attività nonché dall’Assessore per le Infrastrutture ed i Trasporti, dall’Assessore per le Autonomie Locali e la Funzione Pubblica, dal Segretario Generale, dall’Avvocato Generale, dal Dirigente Generale del Dipartimento Bilancio e Tesoro – Ragioneria Generale della Regione, dal Dirigente Generale del Dipartimento delle Infrastrutture ed i Trasporti, dal Dirigente Generale del Dipartimento della Funzione Pubblica e del Personale.
Il Gruppo di lavoro in questione conclude entro il 30 settembre 2011 l’attività di monitoraggio presentando apposita informativa alla Giunta regionale che detta gli indirizzi applicativi per garantire il conseguimento dell’obiettivo di contenimento della spesa.
Punto 18 [di dare mandato all'Assessore per l'Economia di predisporre entro il 31 ottobre 2011 un piano di razionalizzazione delle sedi degli Uffici della Regione, degli Enti e delle Società partecipate, che consenta di conseguire congrui risparmi]; al fine di predisporre il piano di razionalizzazione delle sedi degli Uffici della Regione, degli Enti e delle Società partecipate in argomento è costituito un gruppo di lavoro coordinato dal Dirigente Generale del Dipartimento Bilancio e Tesoro – Ragioneria Generale della Regione e composto dal Capo di Gabinetto dell’Assessore per l’Economia, dal Dirigente Generale del Dipartimento della Funzione Pubblica e del Personale, dal Dirigente del Servizio Demanio del Dipartimento Bilancio e Tesoro – Ragioneria Generale della Regione.
Il Gruppo di lavoro in questione entro il 15 ottobre 2011 consegna le risultanze della propria attività all’Assessore per l’Economia che a sua volta entro il 31 ottobre 2011 presenta alla Giunta Regionale il piano in questione indicando i tempi e le forme di attuazione ed i risparmi che ne discendono.
Si raccomanda la puntuale attuazione della presente direttiva e si sollecita la massima collaborazione dei rami dell’amministrazione e dei soggetti pubblici e privati interessati al fine di conseguire tempestivamente i contenimenti di spesa previsti. Per quanto non specificato in questa sede trovano applicazione le ulteriori dirtettive sancite dalla citata Deliberazione n. 207 del 5 agosto 2011.