Venere d'Argento: da Erice un premio per Marina Rei e Paola Turci

manifestazione promossa dall'assessorato regionale al Turismo ed allo Spettacolo. Le artiste hanno proposto le più famose canzoni del loro repertorio, oltre che i brani più recenti, offrendo un mix musicale particolarmente apprezzato dal pubblico, che alla fine ha "salutato" le due cantanti romane con una standing ovation. Il concerto è stato aperto da Marina Rei, "la sola donna in Italia e tra le poche in Europa a cantare suonando contemporaneamente la batteria", come evidenziato da Vanessa Galipoli nel presentare la cantautrice, che sul palco di piazza San Giovanni ha portato tutti i suoi maggiori successi, tra cui "Una donna che parla in fretta", "Dentro me" e "Inaspettatamente". Dopodiché è toccato Paola Turci, che ha cantato anche "Si può" di Giorgio Gaber e "Dio come ti amo" di Domenico Modugno. Naturalmente non sono mancati tutti i maggiori successi della cantautrice, ad iniziare da "Sai che è un attimo". Ad Erice Paola Turci ha presentato anche il suo nuovo singolo "Utopia", brano scritto da Francesco Bianconi, leader del gruppo musicale Baustelle, che farà parte dell'album che uscirà a settembre "Le storie degli altri".

Marina Rei e Paola Turci hanno quindi chiuso assieme il concerto con i brani "Bambini" e "Primavera". Dopodiché il dirigente del servizio turistico regionale Giovanni Cudia ed il sindaco di Erice Giacomo Tranchida hanno consegnato alle due cantanti la "Venere d'Argento" per il loro impegno artistico. "Queste due artiste - ha spiegato Vanessa Galipoli - sono in perfetta sintonia con il tema della Venere d'Argento, quest'anno dedicata all'amore inteso come condivisione. Marina Rei e Paola Turci sono due donne ricche di talento che donano al pubblico la loro arte".