Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo, in un'intervista a Sud commentando la conclusione delle indagini sulla strage di via D'Amelio da parte del sostituto procuratore di Caltanissetta, Sergio Lari.
"Siamo ancora all'inizio - commenta a il Sud, Salvatore Borsellino, leader del movimento delle Agende Rosse - ancora, a esempio, non si sa nulla del capitolo riguardante la trattativa Stato-Cosa Nostra. E temo che, adesso che si riapre uno spiraglio per la revisione del processo, tutti quelli che in questi anni hanno mentito e depistato le indagini faranno di tutto per fermare i magistrati".
"La mia speranza e' che si limitino al tentativo di delegittimazione gia' ampiamente in corso nei confronti di magistrati come Ingroia, Di Matteo e Lari che stanno cercando la verita' - conclude - Ma si respira la stessa aria del '92 con la politica in cerca di nuovi equilibri come allora e temo anche per la loro vita".