È accaduto Martedì sera, quando Ivano Salvatore Miceli, disoccupato e pregiudicato salemitano di 37 anni, ha disertato per l’86esima volta dal 2009, la presentazione in caserma per assolvere all’obbligo di firma: che è una delle prescrizioni derivanti dallo status di sorvegliato speciale di pubblica sicurezza
Postisi alla sua ricerca, i Carabinieri lo hanno rintracciato subito dopo vicino l’abitazione di residenza. Al cospetto dei militari l’uomo ha giustificato la propria inadempienza asserendo di “essere stanco a causa di lavori agricoli”; circostanza, quest’ultima, che non gli ha evitato l’arresto.
Le manette sono scattate anche in base ai precedenti comportamenti antigiuridici del sorvegliato speciale che, da quando è sottoposto a tale misura di prevenzione era stato già denunciato dai Carabinieri di Salemi per la “guida senza patente” (già ritiratagli) della sua autovettura sportiva di grossa cilindrata e per “coltivazione di sostanze stupefacenti”: nella fattispecie otto piantine di canapa indiana coltivate a casa. E in ultimo, qualche giorno fa, a seguito di una perquisizione domiciliare i militari lo avevano sorpreso nel possesso di 75 grammi di marijuana, che l’uomo ha asserito essere destinata all’uso personale.
Nel corso della direttissima, il giudice Monocratico presso il Tribunale di Marsala ha convalidato l’arresto e, in attesa di sentenza finale, disposto la misura cautelare della detenzione in carcere. Dopo l’udienza Ivano Miceli è stato pertanto associato alla casa circondariale di Marsala.