La notizia è stata accolta con molta soddisfazione dal sindaco Cristaldi: «La bonifica del porto canale è un punto prioritario con l'obiettivo di garantire la piena fruizione del fiume Mazaro, liberandolo dai materiali che giacciono sui fondali e mitigando il rischio idrogeologico con l'eliminazione delle criticità che danno origine al fenomeno del «marrobbio».
La rimozione dei relitti - ha sottolineato Cristaldi - è un passo avanti verso la realizzazione del nostro progetto di restituire alla città il fiume vivibile e per la creazione al suo interno del porto da nautica sportiva. La rimozione dei relitti, con gli imminenti lavori per il rifacimento delle banchine di Lungomazaro Ducezio e Lungomazaro Pammilio e l'escavazione d'urgenza di un tratto del letto del fiume, sono solo i primi interventi che interesseranno il Fiume».
In attesa che arrivi il finanziamento, promesso dal ministro dell'Ambiente Prestigiacomo, di 5 milioni e 700 mila euro per la bonifica ed recupero del porto canale, l'Amministrazione si era detta disponibile ad un'azione d'urgenza per il dragaggio di un primo tratto del porto canale.