anni, originari del Burkina Faso e del
Bangladesh, sbarcati nei mesi scorsi a
Lampedusa e richiedenti asilo politico in
quanto profughi di guerra, che sono
ospitati a Giarre all’interno del centro sociale
"Boccone del povero" in via Regina
Pacis a Giarre. Ieri mattina, con un accordo
firmato dal sindaco di Giarre, Teresa
Sodano, un protocollo d’intesa tra il Comune
di Giarre e il consorzio "Connecting
people", rappresentato dal vicepresidente
dott.Orazio Ettore Micalizzi e
dalla dott. Roberta Bonaccorso, si è data
vita ad una speciale convenzione.
Il servizio prevedere e promuove l’integrazione
degli ospiti del centro di accoglienza
giarrese, il Comune di Giarre si
impegna ad affiancare gli extracomunitari
richiedenti asilo politico al proprio
personale operaio (comprese le imprese
esterne incaricate dal Comune), per svolgere
attività di pubblica utilità, che verranno
preventivamente concordate.
Gli ospiti della struttura di accoglienza
collaboreranno su base volontaria e a
titolo gratuito sottoscrivendo l’adesione
attraverso un apposito modulo. Il Comune
si impegna a mettere a disposizione
dei volontari vestiario, attrezzatura e
quanto altro necessario nel rispetto della
normativa vigente in materia di tutela
della salute e della sicurezza nei luoghi
di lavoro. Il Comune estende la copertura
assicurativa al personale volontario.
Il Consorzio "Connecting People" con
sede legale a Trapani, si impegna a curare
tutti gli aspetti di natura logistica necessari
alla realizzazione delle attività,
nonché a promuoverle all’interno del
centro sociale Boccone del povero, al fine
di favorire la partecipazione dei destinatari.