E invece Carini, a suo rischio e pericolo, vuole avere in campagna elettorale una carta da giocarsi: la realizzazione di quello che lui chiama Monumento ai Mille, e che altro non è che la versione ridotta (di tre quarti) e posticcia del progetto che ha vinto il concorso di idee nel 2007 (a sua volta una rivisitazione al ribasso del grande progetto elaborato negli anni '70 dall'architetto Emanuele Mongiovì).
Solo che i lavoro procedono a rilento. E allora il Sindaco di Marsala ha fatto un blitz nei cantieri per spronare la ditta a fare di più e meglio. Le rassicurazioni sono state sufficenti. Tanto da fare dire a Carini: "Entro maggio avremo l'opera". Cioè, in campagna elettorale.
Cosa è stato fatto finora? Sono state realizzate le tramezzature, è stato predisposto quanto necessario per la collocazione degli impianti e la sistemazione degli infissi.
E' l'impresa ''R3'' di Acireale che sta eseguendo il primo stralcio di lavori che - secondo contratto - dovrebbero concludersi entro aprile 2012. Per il Comune, gli interventi sono seguiti dall’ingegnere Luigi Palmeri, assieme al quale il sindaco Renzo Carini ha effettuato un ulteriore sopralluogo nel cantiere di lavoro a servizio del Monumento ai Mille.
I lavori sono cominciati a Maggio. Ricordiamo, in sintesi, che non si tratta di completare il vecchio progetto lasciato incompiuto ma semplicemente di coprire l’esistente e farci una specie di terrazza. Ironia della sorte, con questo progetto che potremmo definire di "rivalutazione verso il basso" la Città di Marsala si è candidata al Premio Eco and the City-Giovanni Spadolini che si avvale anche dell'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica.
Una sezione del premio, infatti, è dedicata alle località della memoria dell’Unità d’Italia e vuole assegnare un riconoscimento a quei “luoghi storici che hanno saputo conservare e tutelare il territorio”.