Radioterapia a Trapani. Non ci sono i soldi. Lo Giudice: "Chiedere ai privati"

Il Governo nazionale non solo non ha allo stato attuale i soldi necessari, ma, vista la difficile situazione dei conti pubblici, è improbabile che li possa trovare anche nei prossimi anni»

Lo dichiara il deputato del gruppo parlamentare «Alleati per la Sicilia» Giuseppe Lo Giudice, Vice Presidente della Commissione Sanità che venerdì 4 novembre ha partecipato nell’aula del Consiglio provinciale di Trapani alla seduta aperta sulla sanità. Lo Giudice, tra l’altro, era il solo parlamentare regionale presente ai lavori.

«E allora – spiega Lo Giudice – tranne che non si voglia continuare a consentire le trasferte dei malati oncologici in altre strutture di altre province, la sola soluzione è affidarsi all’investimento di imprenditori privati, perché come ho già detto nei mesi scorsi, la Radioterapia a Trapani potrebbe essere attivata entro pochi mesi, altro che anni. I malati oncologici che hanno la necessità di fare la radioterapia potrebbero così usufruire di un servizio in convenzione, lo stesso per il quale oggi sono purtroppo costretti a fare anche 500 chilometri oppure, caso non raro, a trasferirsi in altre regioni.
«Uno specifico progetto – rivela Lo Giudice – è già stato sottoposto all’assessore regionale alla Salute Massimo Russo e al Direttore dell’Asp di Trapani Fabrizio De Nicola, e coinvolge tutte professionalità trapanesi. E’ un progetto a costo zero per l’Asp nell’ambito di un partenariato tra pubblico e privato.
Proprio due settimane fa, tra l’altro, nel corso di un incontro cui io stesso ho preso parte negli uffici dell’assessorato regionale alla Salute a Palermo, il Dirigente Generale del Dipartimento per la Pianificazione Strategica, il dott. Maurizio Guizzardi, ha incaricato il Direttore dell’Asp De Nicola di predisporre gli atti per il bando. Cosa che, mi auguro, avvenga in poche settimane»