da circa quattro milioni di euro a circa un milione e mezzo, cifra che non riuscirebbe a far fronte ai costi fissi annuali di gestione che si aggirano intorno ai tre milioni e 500 mila euro, di cui tre milioni rappresentati dal costo del lavoro.
Forte preoccupazione è stata espressa da Cgil, Cisl e Uil che hanno annunciato "adeguate azioni di lotta volte a difendere il posto di lavoro dei dipendenti che rischiano di essere licenziati qualora la Provincia di Trapani dovesse ribadire l'orientamento di tagliare le risorse e procedere alla drastica riduzione del personale".
Per la Cgil "è inammissibile che ad essere messo in discussione sia il diritto al lavoro. Per far fronte alla carenza di risorse occorre, piuttosto, individuare tra le pieghe di bilancio, gli sprechi evitando di colpire i lavoratori". Intanto, nel primo pomeriggio di oggi si terrà un ulteriore incontro tra le sigle sindacali confederali, i rappresentanti della MegaService e il presidente della Provincia di Trapan, Mimmo Turan, che ha dichiarato: «Bisogna trovare una soluzione per la Megaservice. Lavoreremo per mettere i bilanci in ordine e per tutelare i lavoratori».
E' la politica che ha le principali responsabilità della situazione della Megaservice, che a livello provinciale ha rappresentato sempre uno dei posti di sottogoverno più ambiti.
Fino al 31 Dicembre 2011 la Megaservice è gestita da un consiglio d’amministrazione composto dal presidente Gino Lo Presti e dai componenti Filippo Inzerillo e Gaspare Di Gesù. Il compenso annuale al lordo è di 15 mila euro ciascuno. La società ha in organico un direttore amministrativo, Salvatore Montemario, un direttore Area Immobili ed Impianti Federico Bruno e un direttore Area Strade ed Ambiente Sergio Messina.
Il piano di rientro è stato presentato lo scorso 3 novembre. Nello stesso giorno è stato proclamato lo stato di agitazione. Il passo successivo potrebbe essere lo sciopero.
Il personale della Megaservice è stato finora impegnato dalla Provincia per pulire gli uffici dell'ente e le scuole, nonchè gli impianti provinciali, come lo Stadio di Trapani, e il Teatro Tito Marrone, del quale la Megaservice ha la gestione e la custodia, e la piscina provinciale di Gibellina.